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Unicredit scivola dopo “miglior 1° trimestre del decennio”

Pubblicato 09.05.2019, 09:19
© Reuters.  Unicredit scivola dopo “miglior 1° trimestre del decennio”

Di Mauro Speranza

Investing.com - Non basta ad Unicredit (MI:CRDI) l’ottimo primo trimestre a fermare la serie negativa del titolo a Piazza Affari. Unicredit, infatti, resta negativa anche oggi dopo quattro sedute in rosso consecutive e una perdita superiore all’8% complessiva.

Prima dell’apertura della borsa, la banca ha rilasciato i dati del primo trimestre 2019, definito dall’ad Jean Pierre Mustier “migliore primo trimestre dell’ultimo decennio”, arrivato “per la seconda volta di seguito”.

Nei primi tre mesi dell’anno, Unicredit ha visto un rialzo del 24,7% dell’utile netto contabile, mentre quello rettificato è cresciuto dell’1,5%. I ricavi hanno raggiunto i 5 miliardi di euro, segnando un +2,1% trim/trim.

La banca conferma il target dei ricavi per il FY19 a 19,8 miliardi di euro e presenterà la nuova strategia di business per gli anni 2020-2023 il prossimo 3 dicembre a Londra nel corso del Capital Markets Day.

I risultati confermano “il successo del nostro attuale piano strategico e del fatto che siamo sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi di Transform 2019, che sono tutti confermati, entro la fine di quest'anno”, ha spiegato Mustier.

Amministratore delegato che ha speso parole anche per la cessione del 17% di FinecoBank (MI:FBK) arrivata ieri. Questa “ha rappresentato il primo passo e sarà seguita da altre azioni, quali l'accelerazione della vendita di NPE nel 2019 a sostegno del runoff della divisione Non Core entro il 2021, il riallineamento del nostro portafoglio di titoli sovrani domestici rispetto a quelli dei nostri concorrenti europei e un'evoluzione della struttura del Gruppo che ci consentirà di aumentare la flessibilità e ottimizzare i costi del nostro funding".

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Per quanto riguarda il futuro, Mustier ha dichiarato che “gli obiettivi chiave sono assicurare al Gruppo benefici da un MDA buffer ora posizionato nella parte superiore del range compreso tra 200 e 250 punti base entro fine 2019 e consentirci in questo modo di rafforzare la capacità di fare credito, supportare le economie locali e sviluppare ulteriormente le attività commerciali con i clienti nei paesi dove siamo presenti. Siamo in vista del traguardo della maratona di Transform 2019 e, lavorando assieme come One Team, One UniCredit, assicureremo che UniCredit è e continui ad essere un vero vincitore pan-europeo”.

Nella giornata di oggi, intanto, si attendono i risultati di altre importanti banche. Il calendario degli utili, infatti, prevede Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), Banca IFIS (MI:IF), Bper Banca (MI:EMII), Mediobanca (MI:MDBI), doBank (MI:DOB), Banca Popolare di Sondrio (MI:BPSI) e Banco Desio (MI:DESI).

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