Investing.com – Il titolo UniEuro (BIT:UNIR) è schizzato in Borsa oggi dopo la notizia dell’opa lanciata dalla concorrente francese Fnac Darty (EPA:FNAC). Alle 9,40 il titolo guadagna il 38,59% e viene scambiato a 11,41 euro per azione, leggermente al di sotto dei 12 euro dell'offerta.
L’opa lanciata da Fnac su Unieuro
La multinazionale dell’elettronica con sede a Ivry-sur-Seine ha promosso, congiuntamente con RUBY Equity Investment, un’offerta pubblica volontaria di acquisto sul 100% delle azioni Unieuro.
Al 16 luglio Fnac-Darty deteneva direttamente 913.412 azioni ordinarie della società italiana (rappresentative circa del 4,4% del capitale sociale). L’offerta è finalizzata alla revoca della quotazione delle azioni di Unieuro da Euronext (EPA:ENX) Milan. Per ciascuna azione Unieuro i francesi pagheranno 9 euro cash, e 0,1 azioni di Fnac-Darty di nuova emissione quotate su Euronext Paris.
Pertanto, per ogni 10 Azioni Unieuro portate in adesione all’Offerta, saranno corrisposti 90,00 euro e 1 azione di Fnac-Darty di nuova emissione.
La valutazione complessiva è pari a 249 milioni di euro
Sulla base del prezzo di chiusura delle azioni di Fnac-Darty registrato il 15 luglio (30,20 euro), il corrispettivo, che comprende sia componente in denaro che in azioni, corrisponde a un valore pari a 12,02 euro per ciascuna azione Unieuro (pari a una capitalizzazione complessiva di 249 milioni di euro) con un premio del 42% rispetto agli 8,45 euro a cui il titolo veniva scambiato in chiusura il 15 luglio
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I motivi dell’opa
“In ragione delle attuali difficoltà in cui versa il mercato dell’elettronica di consumo, il Consiglio di amministrazione di Fnac-Darty considera l’unione di Fnac-Darty e Unieuro come una mossa strategica per affrontare tale contesto, incrementando le economie di scala e la diversificazione geografica e offrendo protezione durante i periodi di crisi e opportunità di crescita e profitto in condizioni favorevoli”, viene spiegato in una nota.
Un colosso europeo dell'elettronica da 10 miliardi di euro
Secondo il gruppo francese, la combinazione di Fnac-Darty e Unieuro che risulterebbe dal perfezionamento dell’offerta offrirebbe diversi vantaggi, tra cui: “La creazione di un rivenditore leader in Europa nel settore della vendita al dettaglio di elettronica di consumo ed elettrodomestici nell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Italia, Iberia, Benelux, Svizzera), con oltre 10 miliardi di euro di ricavi; la combinazione di tre marchi iconici e ben noti nei rispettivi mercati, con forti livelli di brand awareness da parte dei clienti; un’esposizione geografica più equilibrata; una maggiore capacità di implementare le priorità strategiche di entrambi i gruppi, in particolare le capacità omni-channel e la focalizzazione sui servizi, dove possono condividere la loro preziosa esperienza in questi settori; sinergie operative significative, stimate sopra ai 20 milioni di euro run rate (ante imposte, a partire dal 2025), in particolare grazie al miglioramento delle condizioni di approvvigionamento e al potenziamento dell’offerta di prodotti e servizi”.
Inoltre, a seguito del perfezionamento dell’operazione, gli offerenti hanno sottolineato la volontà di sostenere l’attuale strategia di Unieuro “Omni-Journey”.
“A tal proposito – conclude il gruppo di Ivry-sur-Seine -, Fnac-Darty è pronta a contribuire al successo della crescita dell’emittente facendo leva sulla propria esperienza nell’omni-channel e nell’offerta di servizi maturata negli ultimi anni con i propri piani Confiance + ed Everyday”.
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Il cda di Unieuro valuta la situazione
Da parte sua, dopo la notizia il Consiglio di amministrazione di Unieuro presieduto da Stefano Meloni si è immediatamente riunito, riservandosi ogni valutazione riguardo l’opa e sottolineando che “una volta acquisite le necessarie informazioni, assumerà le relative deliberazioni nei tempi previsti dalla disciplina applicabile”.