Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo venerdì, ma resta vicina al minimo di un mese dopo i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve che continuano a pesare sulla domanda per il biglietto verde.
I volumi degli scambi restano ridotti, i mercati USA oggi saranno aperti solo mezza giornata dopo la festività del Ringraziamento che si è celebrata ieri.
Il biglietto verde resta sotto pressione dopo i verbali dell’ultimo vertice della Fed che hanno mostrato che diversi partecipanti sono preoccupati per i livelli di inflazione che restano bassi.
Dal report è emerso inoltre che la Fed conferma un aumento dei tassi nel “breve termine”, alimentando le aspettative verso un aumento dei tassi a dicembre.
Tuttavia, la banca ha aggiunto che i dati economici determineranno la tempistica dei futuri aumenti dei tassi, e ciò potrebbe determinare una serie di aumenti più lenta del previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,10% a 93,13, alle 02:15 a.m. ET (06:15 GMT), staccandosi dai minimi della seduta precedente di 93,00.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1844, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,09% a 1,3294.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,24% a 111,49, mentre la coppia USD/CHF è stabile a 0,9826.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con il cambio AUD/USD a 0,7619, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,22% a 0,6874.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,09% a 1,2726.