SAN FRANCISCO - Upstart (NASDAQ:UPST) Holdings, Inc. (NASDAQ: UPST) ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre, che hanno visto un modesto aumento dell'utile per azione (EPS), ma un significativo calo del prezzo delle azioni della società a seguito delle previsioni per il secondo trimestre.
Il mercato dei prestiti di intelligenza artificiale ha annunciato una perdita nel primo trimestre di -0,31 dollari per azione, leggermente migliore rispetto al consenso degli analisti di -0,37 dollari. Ciononostante, le azioni di Upstart sono crollate del 15% in quanto le previsioni di fatturato della società per il secondo trimestre sono state inferiori alle aspettative.
Il fatturato della società per il primo trimestre si è attestato a 128 milioni di dollari, superando le stime del consenso di 125,09 milioni di dollari e segnando un aumento del 24% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Tuttavia, il calo è stato del 9% su base sequenziale. I ricavi totali da commissioni sono cresciuti del 18% su base annua (YoY), raggiungendo i 138 milioni di dollari.
Upstart ha anche registrato un aumento del volume di prestiti originati, con 119.380 prestiti per un totale di 1,1 miliardi di dollari, con un aumento del 13% rispetto all'anno precedente. Il tasso di conversione delle richieste di tasso è migliorato significativamente, raggiungendo il 14%, rispetto all'8% del trimestre dell'anno precedente.
Nonostante la crescita dei ricavi, la società ha registrato una perdita operativa di 67,5 milioni di dollari, in miglioramento rispetto ai 131,8 milioni di dollari registrati nello stesso trimestre dell'anno precedente.
La perdita netta rettificata di Upstart è stata di -27,2 milioni di dollari, in miglioramento rispetto ai -38,7 milioni di dollari del primo trimestre del 2023. L'utile di contribuzione è aumentato del 20% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 81,1 milioni di dollari, con un margine di contribuzione del 59%.
Per il secondo trimestre del 2024, Upstart prevede un fatturato di circa 125 milioni di dollari, inferiore al consenso degli analisti di 141 milioni di dollari. La società prevede inoltre una perdita netta di circa -75 milioni di dollari e una perdita netta rettificata di circa -36 milioni di dollari. L'EBITDA rettificato dovrebbe essere di circa -25 milioni di dollari. Queste proiezioni hanno contribuito al sentimento negativo degli investitori, che si è riflesso nel significativo calo del titolo.
L'amministratore delegato Dave Girouard ha commentato i risultati, sottolineando l'attenzione dell'azienda per l'efficienza e la performance finanziaria. Girouard si è detto fiducioso nel raggiungimento di una crescita sequenziale nella seconda metà dell'anno e di un EBITDA positivo entro la fine dell'anno, nonostante il difficile contesto creditizio.
Gli investitori hanno reagito alla cautela di Upstart, con un calo del 15% del titolo che indica preoccupazioni sulla capacità dell'azienda di raggiungere gli obiettivi di fatturato futuri. La reazione del mercato sottolinea l'importanza delle indicazioni prospettiche nel definire le aspettative degli investitori.
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