In attesa della partenza della stagione delle trimestrali sono già molte le società USA i cui utili 2018 sono stati rivisti al rialzo.
E’ probabile che l’azionario USA, nonostante molte società abbiano annunciato utili in forte aumento per l’anno in corso, resti ostaggio della politica di Washington e in particolare delle mosse di Trump in tema di protezionismo almeno fino all’inizio della stagione delle nuove trimestrali ovvero fino alla seconda settimana di aprile. Questo perché fino ad allora le notizie sulle mosse protezionistiche di Trump e le misure di ritorsione di Pechino (e, probabilmente, anche da parte dei partner storici americani, dal Canada al Messico, dall’Australia all’Europa) determineranno l’andamento dei mercati per i timori di una potenziale escalation della guerra commerciale su scala globale.
IN ATTESA DELLE TRIMESTRALI DI APRILE
Intanto, però, se si osservano i risultati di bilancio delle ultime trimestrali e gli annunci dei manager di molti importanti gruppi industriali quotati in Borsa, si nota come siano molte decine le società di Wall Street che hanno sorpreso al rialzo nelle prospettive di utili 2018. E questo, in molti casi, senza che tali previsioni incorporino gli effetti positivi derivanti dal taglio delle tasse sui profitti aziendali dal 35% al 21% decretato dall’amministrazione Trump dall’anno fiscale 2018. 40
COMPAGNIE SUGLI SCUDI
Concentrandosi sulle compagnie per le quali il consenso degli analisti si è espresso per un rialzo sia degli utili che del fatturato rispetto alle previsioni di dicembre 2017, sono 40 le società che emergono all’interno delle 505 comprese nell’indice S&P500 di Wall Street. La parte del leone la fanno 9 compagnie del settore petrolifero (Cimarex Energy, Anadarko Petroleum Corp (NYSE:APC), Marathon Oil Corp (NYSE:MRO)., EOG Resources, Pioneer Natural Resources, Apache Corp (NYSE:APA)., Occidental Petroleum Corp (NYSE:OXY)., ConocoPhillips (NYSE:COP), Concho Resources) che però si spiega con il fatto che le revisioni sono state fatte su stime di utili (precedenti) molto basse a causa del calo a lungo termine dei prezzi del petrolio. Diverso il caso dei tre costruttori di aeromobili (Huntington Ingalls Industries, TransDigm Group e Boeing (NYSE:BA)) che dovrebbero beneficiare della ripresa globale. Stesso discorso per le due società chimiche (CF Industries Holdings e Mosaic), e per le quattro compagnie hi tech (Seagate Technology (NASDAQ:STX) e Hewlett Packard Enterprise, Salesforce.com, Nvidia Corp.).
FINANZIARI FAVORITI DAL RIALZO DEI TASSI
Il rialzo dei tassi che permette di beneficiare del differenziale dei tassi tra prestiti e raccolta dovrebbe invece favorire cinque operatori finanziari (United Rentals, E-Trade Financial Corp., Charles Schwab Corp.e T. Rowe Price Group Investment Managers, Fifth Third Bancorp (NASDAQ:FITB)). Poi, per citare altri gruppi che vantano una revisione degli utili 2018 al rialzo, figurano Netflix Inc (NASDAQ:NFLX). (che prosegue la sua corsa come fornitore di contenuti tv), grandi magazzini (Kohl’s Corp.e Macy’s) e discount ( Target Corp (NYSE:TGT). e Dollar General Corp (NYSE:DG).), compagnie di costruzioni ( Fluor Corp (NYSE:FLR).) e cliniche della salute (HCA Healthcare).
UN ASSIST PER LA GESTIONE ATTIVA
Questo elenco è sufficiente a dimostrare come gli utili 2018 potranno crescere, sebbene non in modo indiscriminato. Per la gestione attiva rappresenta, al tempo stesso, una sfida e una opportunità per dimostrare che la selezione delle società può consentire di ricavare extra rendimenti rispetto alla media di mercato.
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