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Virgin Orbit presenta istanza di fallimento

Pubblicato 04.04.2023, 09:38
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Di Scott Kanowsky

Investing.com - L’azienda di lancio spaziale di Richard Branson, in difficoltà, Virgin Orbit Holdings Inc (NASDAQ:VORB) è crollata e martedì mattina ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 presso un tribunale dello stato americano del Delaware.

“Sebbene ci siamo impegnati a fondo per risolvere la nostra situazione finanziaria e garantire ulteriori finanziamenti, alla fine dobbiamo fare ciò che è meglio per l’azienda”, ha dichiarato l’amministratore delegato Dan Hart in un comunicato.

Nel documento depositato presso il tribunale del Delaware, la società californiana ha indicato un patrimonio di circa 243 milioni di dollari e un debito totale di 153,5 milioni di dollari al 30 settembre, come riporta Reuters. Virgin Orbit ha aggiunto che cercherà di raggiungere una “rapida conclusione” della sua ricerca di un potenziale acquirente.

Nata dall’impresa di turismo spaziale Virgin Galactic (NYSE:SPCE) di Branson nel 2017 per sviluppare razzi per il trasporto di piccoli satelliti nello spazio, Virgin Orbit ha lottato per ottenere finanziamenti dopo che, secondo quanto riferito il mese scorso, ha comunicato ai suoi dipendenti di aver interrotto le sue attività a tempo indeterminato.

In quell’occasione, Virgin Orbit ha dichiarato in un documento separato alla Securities and Exchange Commission statunitense che avrebbe licenziato l’85% dei suoi circa 750 dipendenti. I costi totali relativi ai licenziamenti sono stati stimati in circa 15 milioni di dollari. Il braccio d’investimento di Branson ha investito 10,9 milioni di dollari nel gruppo attraverso una nota convertibile senior garantita, che secondo Virgin Orbit sarebbe stata sufficiente a pagare la liquidazione ai circa 675 lavoratori che perderanno il posto.

Martedì scorso, Virgin Orbit ha dichiarato che il veicolo di investimento inietterà altri 31,6 milioni di dollari di nuovi fondi attraverso il cosiddetto finanziamento “debtor-in-possession”, che consente a un’azienda di raccogliere capitali mentre è in procedura fallimentare in tribunale.

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