Di Liz Moyer
Investing.com - Wall Street apre in rialzo in scia alla lettura sull’inflazione di marzo risultata più bassa del previsto.
Al momento della scrittura, il Dow Jones Industrial Average sale di 174 punti, pari allo 0,5%, mentre l’S&P 500 va su dello 0,5% e il NASDAQ Composite dello 0,3%.
L’indice sui prezzi al consumo è salito del 5% sull’anno terminato a marzo, rispetto alle attese del 5,2%, mentre il dato core, che esclude il carburante e gli alimentari, è aumentato del 5,6% su base annua, in linea con le aspettative.
Sul mese, l’inflazione è cresciuta dello 0,1%, più del previsto, mentre l’inflazione core è salita dello 0,4%, in linea con le attese.
La prova del raffreddamento dei prezzi è un elemento che i policymaker della Federal Reserve desideravano vedere. Ma potrebbe non essere sufficiente a convincerli a sospendere i rialzi dei tassi alla prossima riunione di maggio.
I trader dei future continuano a scommettere che la Fed alzerà i tassi di un quarto di punto percentuale il mese prossimo.
Questo anche dopo le turbolenze che hanno colpito il settore bancario a marzo in seguito a due grandi fallimenti. Ci si aspetta che le banche riducano il credito, raffreddando così l’economia. Ciò ha indotto alcuni investitori a ritenere che la Fed porrà presto fine alla sua posizione aggressiva nella lotta all’inflazione con gli aumenti dei tassi.
I verbali della riunione della Fed di marzo saranno pubblicati oggi e gli investitori li leggeranno con attenzione alla ricerca di indizi sulle prossime mosse.
Ieri, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe essere cauta nell’aumentare i tassi di interesse dopo le tensioni nel settore bancario.
Le azioni di American Airlines Group (NASDAQ:AAL) crollano del 7% dopo che il vettore ha previsto un utile del primo trimestre inferiore alle stime degli analisti.
Il petrolio sale. I future del greggio WTI sono in rialzo dell’1,7% ad 82,88 dollari al barile e i future del Brent vanno su dell’1,7% ad 87,08 dollari al barile. I future dell’oro segnano +0,3% a 2025 dollari.