Investing.com - I future azionari statunitensi scendono questo mercoledì, in scia alle rinnovate preoccupazioni che i tagli ai tassi di interesse della Federal Reserve possano essere ancora lontani, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in calo di 165 punti, pari allo 0,5%, i future S&P 500 sono in ribasso di 20 punti, o dello 0,4%, e i future Nasdaq 100 vanno giù di 100 punti, pari allo 0,6%.
I principali indici statunitensi hanno chiuso in ribasso ieri, primo giorno di questa settimana più corta per festa. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di oltre 200 punti, pari allo 0,6%, in seguito ai risultati contrastanti dei giganti di Wall Street Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS). Anche l’indice S&P500 è sceso dello 0,4%, mentre l’indice tecnologico Nasdaq Composite è sceso dello 0,2%.
Le aspettative sui tagli dei tassi sono state ridimensionate
Il sentiment è stato colpito dopo che il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha indicato che, sebbene sia probabile che i tagli dei tassi di interesse avvengano quest’anno, la banca centrale non ne prenderà in considerazione alcuno nel breve termine, citando la continua resistenza dell’economia statunitense.
In un discorso tenuto ieri alla Brookings Institution di Washington, Waller ha sottolineato che l’attività economica e i mercati del lavoro negli Stati Uniti sono in “buona forma”, mentre l’inflazione sta scendendo “gradualmente” verso l’obiettivo del 2% dichiarato dalla Fed.
A causa di queste tendenze, Waller ha affermato che “non vede alcun motivo per muoversi così rapidamente o tagliare così rapidamente come in passato”.
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono saliti, con il rendimento del Treasury a 10 anni tornato sopra il 4%, mentre gli operatori hanno ridotto le probabilità di un inizio dei tagli dei tassi a marzo a circa il 60%, dal 73% circa prima che Waller parlasse.
Nel corso della giornata sono previsti altri interventi della Fed, tra cui quello di John Williams della Fed di New York, nonché dati economici come il Libro beige della Fed e le scorte aziendali di novembre.
Tuttavia, la maggior parte degli occhi saranno puntati sulla pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio di dicembre, tenuti sotto stretta osservazione per verificare che la spesa per i consumi - uno dei principali motori della crescita economica - rimanga resiliente di fronte all’aumento dei tassi di interesse.
Disney rifiuta i candidati al consiglio di amministrazione
Nel corso della giornata sono attesi altri report dal settore bancario, con i dati di Charles Schwab (NYSE:SCHW) e U.S. Bancorp (NYSE:USB).
Anche Walt Disney (NYSE:DIS) sarà probabilmente sotto i riflettori dopo che il gigante dell’intrattenimento ha respinto i candidati al consiglio di amministrazione proposti dagli investitori attivisti, affermando che l’attuale gruppo dirigente ha compiuto “notevoli” progressi nell’esecuzione di un’ampia revisione della società.
Il greggio crolla dopo i deludenti dati sulla crescita cinese
I prezzi del petrolio subiscono un brusco calo questo mercoledì, dopo che i deludenti dati sulla crescita della Cina, secondo consumatore mondiale di greggio, hanno sollevato preoccupazioni sui futuri aumenti della domanda.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in calo del 2% a 71,05 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dell’1,8% a 76,85 dollari al barile.
Le scorte statunitensi dell’American Petroleum Institute sono previste per la fine della seduta, un giorno più tardi del solito dopo la festività di lunedì.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,1% a 2.028,50 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD sale a 1,0875.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).