Investing.com - I listini statunitensi sono previsti in rialzo questo mercoledì, mentre gli investitori aspettano l’esito dell’attesissima riunione della Federal Reserve.
Arriva la decisione sui tassi della Fed
La Federal Reserve statunitense concluderà i suoi due giorni di riunione questo mercoledì, e si prevede che manterrà i tassi d’interesse invariati a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%, dopo averli aumentati da quasi zero in un anno e mezzo nel tentativo di controllare l’inflazione.
Sebbene molti investitori ritengano che la Fed abbia finito di aumentare i tassi quest’anno, alcuni pensano ancora che sia possibile un altro rialzo a novembre, o forse a dicembre.
I dati della scorsa settimana hanno segnalato un rallentamento dell’inflazione core, ma l’impennata dei prezzi del petrolio ha fatto sì che il dato sull’inflazione complessiva registrasse il tasso di crescita più rapido degli ultimi 14 mesi.
Considerati questi aspetti, tutti gli occhi saranno puntati sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell dopo l’annuncio dei tassi per eventuali ulteriori indizi sulla politica futura, nonché sulle ultime stime della Fed per l’economia, comprese le proiezioni di fine anno per inflazione, disoccupazione e prodotto interno lordo.
BoA alza le previsioni di fine anno sull’S&P 500
Bank of America (NYSE:BAC) Global Research ha alzato le sue previsioni di fine anno per l’indice S&P 500 a 4.600, dalla precedente stima di 4.300, affermando questo mercoledì che i titoli della “old economy” presenti nell’indice potrebbero trarre lo stesso beneficio, se non di più, rispetto ai rivali tech della nuova era.
L’S&P 500 è salito di oltre il 15% quest’anno, in gran parte grazie al rally di alcuni titoli growth, come Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Meta (NASDAQ:META) che hanno cavalcato il boom dell’intelligenza artificiale.
Klaviyo debutta dopo un’IPO di successo
Tra le notizie sulle compagnie, la società di automazione del marketing Klaviyo si appresta a debuttare sulla Borsa di New York, dopo aver fissato il prezzo della sua offerta pubblica iniziale al di sopra della fascia indicata.
Continua così la serie di quotazioni ben accolte, tra cui Instacart (NASDAQ:CART), che ha chiuso in rialzo del 12% il suo debutto sul Nasdaq ieri, e Arm Holdings (NASDAQ:ARM).
Intanto, sono attese le trimestrali del gigante della logistica FedEx Corporation (NYSE:FDX) e del produttore di alimenti confezionati General Mills (NYSE:GIS).
Il greggio scende dai massimi di 10 mesi
I prezzi del petrolio scendono questo mercoledì, in calo dai massimi di 10 mesi, mentre i mercati assimilano la previsione di un forte calo delle scorte di greggio USA in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.
I dati dell’American Petroleum Institute, pubblicati ieri, hanno indicato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di oltre 5 milioni di barili la scorsa settimana. I dati ufficiali sono attesi nel corso della giornata.
Tuttavia, nonostante questo forte calo, i trader bloccano i profitti in vista della decisione cruciale della Fed, dopo che le preoccupazioni di un sostanziale deficit di scorte quest’anno avevano fatto impennare i prezzi ai livelli più alti dal novembre dello scorso anno.
Al momento della scrittura, i future del greggio statunitense sono in calo dello 0,7% a 89,89 dollari al barile, mentre il contratto del Brent scende dello 0,7% a 93,71 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno giù dello 0,1% a 1.952,85 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD sale dello 0,2% a 1,0700.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).