Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è prevista in rialzo questo lunedì, con la stagione degli utili entrata nel vivo in un contesto di aggressivo inasprimento monetario da parte della Federal Reserve.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 325 punti, dell’1,1%, i future S&P 500 vanno su di 45 punti, o dell’1,2% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 145 punti, o dell’1,4%.
I principali indici statunitensi hanno chiuso in discesa venerdì, con l’S&P 500 che ha registrato una perdita trimestrale dell’1,6%, la quarta settimana negativa su cinque, mentre gli investitori temono che i massicci aumenti dei tassi della Fed per combattere l’inflazione possano far cadere l’economia in recessione.
La stagione degli utili del terzo trimestre entra nel vivo questa settimana: Reuters riporta che gli utili delle società S&P 500, nel complesso, dovrebbero essere saliti del 4,1% su base annua, il tasso di crescita più lento dal quarto trimestre del 2020.
Bank of America (NYSE:BAC) sarà al centro della scena, avendo battuto le stime trimestrali grazie al trading di bond migliore del previsto ed ai tassi di interesse più alti, in scia ai report di venerdì di JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Wells Fargo (NYSE:WFC), Citigroup (NYSE:C) e Morgan Stanley (NYSE:MS).
Riflettori anche su Goldman Sachs (NYSE:GS), in vista dei risultati di giovedì, dopo la notizia del Wall Street Journal secondo cui starebbe pensando ad una profonda riorganizzazione che combinerà la divisione investment banking e la divisione trading.
Honeywell International (NASDAQ:HON) ha alzato le stime sulle consegne di jet aziendali nel weekend.
Il sentiment è stato incoraggiato questo lunedì dalla notizia che il nuovo ministro delle finanze del Regno Unito Jeremy Hunt avrebbe deciso di fare dietrofront su quasi tutte le misure dei tagli alle tasse della Premier Liz Truss, nel tentativo di mettere fine al tonfo del mercato dei bond britannico che sta avendo ripercussioni ovunque.
I prezzi del petrolio salgono, grazie alle minime vendite di dollaro ed alle speranze di un miglioramento della domanda dalla Cina, il maggiore importatore di greggio al mondo.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,3% ad 84,94 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,3% a 91,94 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,8% a 1.662,75 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9745, in rialzo dello 0,3%.