Investing.com - L’apertura dei mercati statunitensi si prevede in rialzo questo venerdì, con gli investitori che assimilano gli ultimi risultati delle Big Tech prima della pubblicazione dell’attesissimo report mensile sull’occupazione.
Gli indici di riferimento a Wall Street hanno chiuso in ribasso ieri, riprendendo fiato dopo i forti guadagni di luglio, mentre pesa l’aumento dei rendimenti dei bond.
Report sull’occupazione sotto i riflettori
Il settore tecnologico è in testa, grazie all’intelligenza artificiale e alla speranza che la Federal Reserve arrivi al più presto alla fine dei suoi aumenti dei tassi di interesse.
In quest’ottica, questo venerdì l’attenzione sarà rivolta al report sull’occupazione mensile, alle 14:30 CEST. Si prevede che a luglio siano stati creati 200.000 nuovi posti di lavoro, in calo rispetto ai 209.000 del mese precedente, segnale che la crescita dei posti di lavoro è rallentata al livello più basso dal 2020.
La media dei compensi orari dovrebbe rallentare dallo 0,4% allo 0,3% su base mensile, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 3,6%, suggerendo che il mercato del lavoro rimane solido.
I risultati di Apple e Amazon
Intanto, prosegue la pubblicazione delle trimestrali. Secondo FactSet, circa il 79% delle società dell’S&P 500 ha pubblicato i risultati e circa l’80% ha superato le aspettative di Wall Street.
Nel corso della giornata sono previsti i conti di Goodyear Tire (NASDAQ:GT), ma la maggior parte dell’attenzione sarà rivolta ai colossi tecnologici Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) in scia ai risultati di ieri.
Apple ha registrato un utile trimestrale superiore alle attese, grazie anche alla forte domanda di servizi, ma i ricavi sono diminuiti perché i consumatori hanno ridotto la spesa per i gadget del produttore di iPhone e iPad.
La crescita della divisione cloud computing di Amazon è rallentata meno del previsto nel secondo trimestre, alimentando le speranze che l’unità, molto seguita, possa presto registrare un’inversione di tendenza rispetto alla recente flessione.
Occhi puntati anche su Airbnb (NASDAQ:ABNB), DraftKings (NASDAQ:DKNG) e Dropbox (NASDAQ:DBX) dopo la pubblicazione dei risultati ieri.
Greggio in salita grazie al prolungamento dei tagli alla produzione
I prezzi del petrolio salgono questo venerdì, avviandosi alla sesta settimana consecutiva di rialzi, grazie ai tagli alla produzione da parte dell’Arabia Saudita e della Russia, due dei maggiori produttori mondiali, che inaspriscono le scorte globali.
Questi tagli arrivano poco prima di una riunione dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dei suoi alleati, il che rende improbabili ulteriori tagli da parte del cartello.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,8% a 82,20 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,8% a 85,78 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,1% a 1.966,85 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD sale a 1,0945.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).