Di Liz Moyer
Investing.com - I titoli azionari statunitensi oscillano in apertura, tra una pioggia di trimestrali, con le big tech che pubblicheranno i report dopo la campanella di chiusura.
Alle 15:39 CEST, l’indice Dow Jones Industrial Average scende di 32 punti, o dello 0,1%, mentre l’S&P 500 segna +0,2% ed il NASDAQ Composite sale dello 0,6%.
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ed Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc Class C (NASDAQ:GOOG) pubblicheranno i report nel corso della giornata e daranno agli investitori maggiori dettagli sullo stato di salute del settore tech, con gli aumenti dei tassi di interesse che pesano sull’entusiasmo degli investitori nei confronti dei titoli growth. Gli analisti sentiranno cosa avrà da dire Alphabet, la società madre di Google, a proposito dei trend sulle inserzioni digitali, dopo le previsioni cupe date da Snap Inc (NYSE:SNAP) la scorsa settimana.
Questo martedì, Coca-Cola Co (NYSE:KO) e General Motors Company (NYSE:GM) hanno battuto le attese. Le azioni Coke sono salite dello 0,8% e quelle GM del 2,2%.
3M Company (NYSE:MMM) scende dell’1,9% dopo aver tagliato le stime su profitti e ricavi per l’intero anno fiscale, a causa del dollaro forte.
L’azionario è stato spinto negli ultimi due giorni dalle speranze che la Federal Reserve allenti l’aggressività degli aumenti dei tassi dopo il vertice della prossima settimana, quando dovrebbe alzare il tasso di riferimento di altri 0,75 punti. Sarebbe il quarto intervento simile consecutivo.
Con le compagnie alle prese con l’aumento dei costi, l’inflazione che sta cambiando le abitudini di spesa dei consumatori, ed altri problemi, la stagione degli utili è riuscita finora a battere le aspettative. Quasi tre quarti delle compagnie S&P che hanno riportato gli utili finora hanno superato le attese, secondo Reuters.
Nel corso della giornata, gli investitori valuteranno i dati sulla fiducia dei consumatori, da cui dovrebbe emergere un calo per ottobre.
Il petrolio sale. I future del greggio WTI vanno su dello 0,3% a 84,83 dollari al barile, mentre i future del Brent salgono dello 0,2% a 91,38 dollari al barile. I future dell’oro sono in salita dello 0,4%, a 1661 dollari.