4 novembre (Reuters) - L'azionario europeo è debole questa mattina, appesantito dalle perdite registrate nel comparto farmaceutico dopo che due deputati Usa hanno chiesto all'Antitrust federale americana di aprire un'inchiesta per presunti accordi irregolari sui prezzi.
Un'ondata di trimestrali ha fornito inoltre agli investitori elementi contrastanti.
L'inchiesta antitrust statunitense dovrà stabilire se Sanofi (PA:SASY), Eli Lilly, Merck (NYSE:MRK) e Novo Nordisk si siano accordate tra loro per fissare i prezzi di insulina ed altri farmaci per il diabete. Sanofi e Novo Nordisk cedono alle 11,20 italiane l'1,6 e il 2,9% rispettivamente. Tra i titoli in maggiore ribasso, Hikma perde il 7% dopo che Hsbc ha tagliato il target price sul titolo, citando preoccupazioni riguardo ad un'altra inchiesta del dipartimento di Giustizia Usa sui prezzi nel settore farmaceutico. Il comparto è penalizzato anche in questo momento dalla prospettiva che l'eventuale arrivo di Hillary Clinton alla Casa Bianca possa significare un inasprimento delle regole sui prezzi.
"Una vittoria da parte di Clinton non aiuterebbe i titoli del settore", commenta in una nota uno strategist di Citi.
Alle 11,20 italiane il paneuropeo STOXX 600 perde circa l'1% e si avvia a chiudere la settimana peggiore da febbraio. L'indice al momento risente anche del nervosismo dei mercati in vista dell'elezione del nuovo presidente Usa.
Tra gli altri titoli in evidenza, la francese Richemont segna un rialzo del 6% dopo aver annunciato un cambio del management.
Ubisoft segna +9,5%, tra i migliori dello Stoxx, dopo l'upgrade da parte di Kepler Cheuvreux a "buy", seguito al miglioramento del target sul profitto operativo.
Anche L'Oreal è in rialzo su vendite oltre le attese, così come Paddy Power, che ha aumentato le stime sui profitti annui citando tra l'altro il rafforzamento della sterlina.
La francese JC Decaux perde invece oltre il 7% dopo aver annunciato che le revenue dell'ultima parte dell'anno saranno negative, con effetti sui margini.