Investing.com - Il prezzo dell’oro oscilla tra lievi rialzi e ribassi negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, mentre gli investitori continuano a seguire da vicino l’andamento del greggio e dei mercati azionari globali.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad aprile scende di 1,60 dollari, o dello 0,13%, a 1.237,50 dollari l’oncia troy alle 09:50 GMT, o alle 4:50 ET.
Ieri, il prezzo dell’oro è schizzato di 16,50 dollari, o dell’1,35% poiché l’appeal del metallo prezioso come investimento rifugio è aumentato per via dei crolli del prezzo del greggio e dei titoli azionari globali.
I traders attendono i dati economici USA previsti nel corso della giornata per capire se la principale economia mondiale sia abbastanza forte da consentire ulteriori aumenti dei tassi quest’anno.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli per il mese di gennaio ed il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione alle 15:30 GMT, o alle 8:30 ET.
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione inoltre gli interventi di alcuni funzionari della Fed in agenda per oggi per valutare le opinioni dei policymaker sulla prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi.
Il Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart aprirà la Conferenza della Fed di Atlanta 2016 alle 13:15 GMT, o alle 8:15 ET, mentre il Presidente della Fed di San Francisco John Williams parlerà delle previsioni economiche alle 17:00 GMT, o alle 12:00 ET.
Il prezzo dell’oro è rimasto supportato nelle ultime settimane tra le speculazioni che la Fed possa rinviare gli interventi sulla politica monetaria previsti per quest’anno.
L’11 febbraio il prezzo del metallo giallo è schizzato al massimo di un anno di 1.263,90 dollari. L’oro ha subito un’impennata di quasi il 16% finora quest’anno tra i segnali che i problemi economici e finanziari globali possano convincere la Fed a non alzare i tassi di interesse come annunciato quest’anno.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a marzo scendono di 1,7 centesimi, o dello 0,07%, a 15,28 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese.