MILANO (Reuters) - Secondario italiano in marginale rialzo a metà seduta, in un clima che resta poco favorevole al rischio sui timori legati al rallentamento dell'economia cinese.
Le manovre della Banca centrale cinese, sebbene non abbiano convinto del tutto i mercati, che già guardano a nuove misure, hanno quantomeno scongiurato un peggioramento del sentiment.
Complessivamente, comunque, il mercato obbligazionario italiano continua a mostrare una buona tenuta, mentre è entrata nel vivo la tornata di collocamenti di fine mese.
Stamane il Tesoro ha infatti riavviato il suo programma di emissioni, dopo la pausa estiva, collocando 3 miliardi, ovvero l'intero importo offerto, del nuovo Ctz agosto 2017.
Il rendimento è sceso a 0,166% da 0,204% dell'ultima asta, risalente a giugno, risultando inferiore ai livelli visti sul mercato stamattina. Sul grey market il titolo scontava un tasso superiore allo 0,2%.
"A mio avviso parte del mercato è ancora sottopeso di carta italiana, sono un po' le scorie della crisi greca di luglio. Le aste di questa settimana possono essere una buona occasione per rientrare", commenta un operatore.
La tornata di collocamenti proseguirà domani con 6,75 miliardi di Bot semestrali, mentre venerdì verranno offerti tra 6 e 7,5 miliardi di titoli a medio-lungo termine, tra cui 3,5-4 miliardi del nuovo decennale dicembre 2025, la cui cedola è stata alzata al 2% da 1,5% del giugno 2025, attuale benchmark.
Supporto alle emissioni sarà garantito dalla consistente mole di rimborsi di agosto, pari a circa 32 miliardi fra cedole e rimborsi, secondo UniCredit.
Intorno alle 12,00 il rendimento del decennale italiano scende a 1,952% a 1,986% della chiusura di ieri, dopo essere salito fino al 2%, soglia non vista da metà luglio, nella prima parte della mattinata.
Lo spread tra Btp e Bund decennali è in rialzo a 128 da 124 punti base, per effetto del rimbalzo del Bund dopo il sell-off di ieri.