ROMA (Reuters) - Epta, player globale del settore della refrigerazione commerciale, ha registrato nel 2021 un fatturato netto pari a 1,197 miliardi di euro, in crescita del 29,6% sul 2020 e decisamente sopra i livelli pre-Covid, con un utile netto adjusted di 66 mln (da 21 mln del 2020).
Lo si legge in una nota della società, che lo scorso 24 febbraio ha approvato il bilancio consolidato.
Epta, controllato dalla famiglia Nocivelli, punterebbe a quotarsi in Borsa in primavera scegliendo Rothschild come advisor e lo scorso novembre, due fonti avevano riferito che il gruppo aveva selezionato Mediobanca (MI:MDBI), JP Morgan (NYSE:JPM) e Morgan Stanley (NYSE:MS) come global coordinator.
L'Ebitda adjusted si è attestato nel 2021 a 136 milioni contro i 75 milioni del 2020, con un margine Ebitda dell'11,4% dal precedente 8,1%.
Il debito netto cala a 58 milioni rispetto agli 81 milioni dell'anno prima.
La performance positiva è spiegata con "la forte resilienza del core business, e ... la capacità del Gruppo di offrire soluzioni integrate, innovative e sostenibili".
(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)