PARIGI (Reuters) - I ministri delle finanze del G20 si sono impegnati nuovamente a implementare una revisione globale delle regole sulla tassazione minima globale per le aziende il prossimo anno, in risposta ai timori che rispettare quella scadenza possa dimostrarsi difficile.
La data è ritenuta molto ambiziosa, anche alla luce delle difficoltà incontrate dall'amministrazione Biden nel far approvare una legge che porterebbe la normativa Usa in linea con l'accordo globale.
Anni di negoziati sul tema sono arrivati a una conclusione lo scorso ottobre, quando circa 140 paesi si sono accordati per una tassazione minima del 15% per le multinazionali, concordando anche sulla necessità di rendere più complicato per multinazionali come Google (NASDAQ:GOOGL), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Facebook (NASDAQ:FB) evadere le tasse registrando i profitti in giurisdizioni con aliquote più basse.
In un comunicato congiunto prodotto al termine del vertice di oggi, i ministri delle finanze del G20 hanno reiterato l'impegno ad assicurare che le nuove regole entrino in vigore alivello globale nel 2023.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)