ROMA (Reuters) - Il governo Lega-M5s che giura oggi al Quirinale vede dieci ministeri e il premier Giuseppe Conte pentastellati, sei del Carroccio e tre considerati "tecnici".
Va ancora definita la squadra di vice ministri e sottosegretari, tranne quello alla presidenza, il leghista Giancarlo Giorgetti.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE
Avvocato civilista e docente universitario, 53 anni, Conte non ha mai ricoperto incarichi politici. E' stato membro del Consiglio di disciplina della giustizia amministrativa (considerato il Csm del Consiglio di Stato). Nel governo proposto dal M5s in campagna elettorale era stato indicato come ministro della Funzione Pubblica.
La sua nomina è stata accompagnata da polemiche sul curriculum perché alcune credenziali accademiche sembravano ingigantite, in particolare i suoi studi in Università straniere. [nL5N1ST4ZU]
Affronterà la sua prima sfida internazionale già l'8 e 9 giugno in Canada per il G7 dei capi di Stato e di governo.
VICE PREMIER, MINISTRO DELLO SVILUPPO E DEL LAVORO, LUIGI DI MAIO
Vicepresidente della Camera nella precedente legislatura, 31 anni, Di Maio è il capo politico del M5s e con Matteo Salvini veglierà, in qualità di vice premier, sull'operato di Conte.
Titolare, situazione inedita, dei ministeri di Lavoro e Sviluppo, dovrà gestire dossier strategici come Ilva e Alitalia, e le annunciate modifiche alla riforma Fornero delle pensioni, che assicura circa 20 miliardi di risparmi l'anno.
VICE PREMIER E MINISTRO DELL'INTERNO, MATTEO SALVINI
Il nuovo vice premier e responsabile del Viminale ha 45 anni e dalla fine del 2013 è segretario della Lega Nord. La sua carriera politica è iniziata nel 1993, quando è stato eletto consigliere comunale a Milano. È stato parlamentare europeo e deputato. Oggi è senatore.
Salvini ha proposto criteri più rigidi per l'ammissibilità di domande di protezione internazionale e il ricollocamento obbligatorio e automatico dei richiedenti asilo tra gli Stati membri. Ieri da Sondrio ha annunciato di voler tagliare 5 miliardi di spese per l'assistenza ai migranti.
SOTTOSEGRETARIO PRESIDENZA CONSIGLIO GIANCARLO GIORGETTI
Deputato dal 1996, Giorgetti, 52 anni, è stato a lungo presidente della Commissione Bilancio. Viene definito il 'Gianni Letta' della Lega. Gli vengono riconosciute doti di mediazione; ricoprirà un ruolo cruciale, unico sottosegretario a partecipare al Consiglio dei ministri.
GIOVANNI TRIA, MINISTRO DELL'ECONOMIA
Preside della facoltà di Economia dell'Università Tor Vergata di Roma, dove insegna economia politica, Tria, 69 anni, considerato ministro "tecnico", ha anche diretto la Scuola Nazionale dell'Amministrazione, ha ricoperto incarichi nazionali ed internazionali, è coautore di una decina di volumi e ha collaborato con Renato Brunetta (Forza Italia).
Tria ha difeso le tesi critiche di Paolo Savona su euro ed Unione europea ma non ha mai sostenuto l'opportunità che l'Italia uscisse dall'euro.
Il 14 maggio scorso, sul periodico online Formiche.net, ha suggerito di finanziare la flat tax facendo scattare le clausole di salvaguardia, cioè gli aumenti di Iva e accese in programma dal 2019 [nL5N1T25TY].
MINISTRO DEGLI ESTERI, ENZO MOAVERO MILANESI
Giurista e docente universitario, già giudice presso la Corte di Giustizia e collaboratore della Commissione Europea, Milanesi, 63 anni, è stato già ministro per due volte, sempre agli Affari Europei: nel 2011 con il governo Monti, nel 2013 con quello Letta. Nel governo Conte è considerato un tecnico.
MINISTRO DEGLI AFFARI EUROPEI, PAOLO SAVONA
Economista, ministro nel governo di Carlo Azeglio Ciampi, Savona, 81 anni, è il terzo profilo tecnico dell'esecutivo. Ha scritto in articoli e saggi che l'Italia dovrebbe preparare un piano di uscita dall'unione monetaria. "Ritengo che uscire dall'euro comporti difficoltà altrettanto gravi di quelle che abbiamo sperimentato e sperimenteremo per restare", si legge nel suo ultimo libro, appena pubblicato.
La sua candidatura al dicastero di XX Settembre è stata bocciata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le ripercussioni che avrebbe avuto sui mercati finanziari e sul risparmio degli italiani. E' stato poi 'ripescato' come responsabile degli Affari europei.
MINISTRO DEI TRASPORTI E INFRASTRUTTURE, DANILO TONINELLI
Capogruppo del M5s al Senato, Toninelli, 43 anni, è considerato l'esperto di riforme costituzionali del Movimento.
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, ALFONSO BONAFEDE
Avvocato, il 41enne Bonafede è un militante M5s della prima ora. Vicino Di Maio e Conte, era già stato indicato come Guardasigilli prima del voto.
MINISTRO DELLA DIFESA, ELISABETTA TRENTA
Analista del settore difesa e ricercatrice, docente all'università privata Link Campus, Trenta, 50 anni, faceva parte del governo M5s annunciato prima del voto. Ha lavorato in Iraq, Libano e Libia, ma si è occupata anche di fondi Ue. Secondo alcuni media, sarebbe in "potenziale conflitto di interessi" perché suo marito è un colonnello dei Carabinieri che si occupa dei contratti delle forze armate.
MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, GIAN MARCO CENTINAIO
Capogruppo della Lega al Senato, 46 anni, Centinaio è senatore dal 2013. Laureato in Scienze Politiche, è stato direttore commerciale di un'agenzia di viaggi, responsabile vendite per Club Med Italia, funzionario in aziende alimentari.
MINISTRO DELL'AMBIENTE, SERGIO COSTA
Generale dei carabinieri, Costa ha 59 anni ed è laureato in Scienze Agrarie. Ha collaborato con la Direzione Nazionale Antimafia, in particolare per le inchieste sull'"ecomafia" in Campania. Era stato indicato come ministro dell'Ambiente M5s.
MINISTRO DELLA SALUTE, GIULIA GRILLO
Capogruppo M5s alla Camera, Grillo ha 43 anni ed è un medico legale. Militante grillina già dal 2008, è deputata dal 2013. Si è detta più volte contraria all'obbligo di vaccinazione.
MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, MARCO BUSSETTI
Vicino alla Lega, 56 anni, Bussetti era fino a oggi capo dell'ufficio scolastico territoriale del ministero dell'Istruzione a Milano.
MINISTRO DEI BENI CULTURALI, ALBERTO BONISOLI
Direttore della Nuova Accademia di belle arti di Milano, esperto di formazione e design, il 56enne Bonisoli era già stato proposto come ministro della Cultura di un governo M5s. Candidato alla Camera il 4 marzo, non è stato eletto.
MINISTRO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GIULIA BONGIORNO
Senatrice indipendente eletta con la Lega, 52 anni, Bongiorno è una nota avvocata (ha difeso tra gli altri Giulio Andreotti e Raffaele Sollecito), ed è già stata deputata di Alleanza nazionale tra il 2006 e il 2013. Nella scorsa legislatura si candidò in una lista a sostegno di Mario Monti ma non fu eletta. È stata presidente dell'organismo di vigilanza di Poste (MI:PST). Ha contribuito all'introduzione del reato di stalking.
MINISTRO DEI RAPPORTI COL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA, RICCARDO FRACCARO
Attivista grillino dal 2010, deputato dal 2013, Fraccaro, 37 anni, era stato indicato come possibile ministro M5s. Il suo è il primo dicastero nella storia della Repubblica dedicato anche alla "democrazia diretta".
MINISTRO DEGLI AFFARI REGIONALI, ERIKA STEFANI
Senatrice della Lega dal 2013, Stefani è un avvocato e ha 46 anni. È stata consigliere comunale e vicesindaco in un Comune della provincia di Vicenza.
MINISTRO PER IL SUD, BARBARA LEZZI
Senatrice M5s dal 2013, 46 anni, ha un diploma di perito aziendale e ha lavorato come impiegata per oltre 20 anni.
MINISTRO ALLA FAMIGLIA E ALLE DISABILITÀ, LORENZO FONTANA
Fontana, 38 anni, è stato consigliere comunale per la Lega a Verona, parlamentare europeo dal 2009, e oggi è vice presidente della Camera. Dal 2016 è vicesegretario della Lega. Laureato in Scienze Politiche e in Storia della Civiltà Cristiana, è un critico dei diritti degli omosessuali ed è vicino agli ambienti del tradizionalismo cattolico.
(Giuseppe Fonte, Massimiliano Di Giorgio)
((Redazione Roma, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 06 85224245, Reuters Messaging: francesca.piscioneri.reuters.com@reuters.net))
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