PESHAWAR Pakistan (Reuters) - Le forze armate pakistane hanno annunciato oggi di aver ucciso 35 presunti militanti talebani, alcune ore dopo un'azione di droni Usa che ha provocato la morte di una ventina di persone.
L'escalation violenta nel Paese asiatico avviene mentre gli Stati Uniti stanno cercando di stabilizzare l'Afghanistan in vista del ritiro di gran parte delle proprie forze militari 12 anni dopo l'inizio di una guerra mai conclusa.
Ieri, 89 persone sono rimaste uccise nell'esplosione di un'autobomba in un affollato mercato di Paktika, vicino al confine col Pakistan.
Oggi, i jet pakistani hanno ucciso 35 presunti guerriglieri - tra cui uzbechi, ceceni e arabi - nella valle di Shawal, roccaforte talebana non lontana da Paktika, riferiscono fonti militari. Non c'è al momento una conferma indipendente della notizia.
Alcune ore prima, un attacco da parte di droni Usa a Datta Khel, vicino al confine afghano, ha provocato la morte di 18 persone secondo un residente, mentre per fonti della sicurezza pakistana le vittime sarebbero tra 15 e 20.
Gli attacchi dei droni americani sono ripresi da giugno, dopo sei mesi di sospensione nel corso di negoziati - tra il governo pakistano e i talebani - terminati senza alcun risultato.