(Reuters) - L'ex consigliere per la sicurezza nazionale Usa Michael Flynn ha detto che la sua decisione di dichiarasi colpevole di aver mentito all'Fbi e di voler collaborare nell'indagine sui possibili legami tra la Russia e l'amministrazione del presidente Donald Trump "è stata presa nell'interesse della mia famiglia e del nostro paese".
Nella dichiarazione che è stata diffusa dallo studio legale che lo rappresenta, Flynn ha anche detto che è stato "doloroso sopportare le false accuse di 'tradimento' e di altre azioni vergognose negli ultimi mesi", ma ha sottolineato di aver ammesso oggi che "quelle azioni erano sbagliate".