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Cassa Integrazione, cala fra luci ed ombre

Pubblicato 14.11.2016, 15:02
© Reuters.

Investing.com – Secondo i dati resi pubblici oggi dall’INPS, le ore di Cassa Integrazione complessivamente autorizzate è stato, nel mese di ottobre 2016, pari a 43.5 milioni, in diminuzione del -32.9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, in cui il dato è stato di 64.9 milioni di ore.

I dati vedono , all’interno di una generale diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un aumento per il mese di ottobre, rispetto a settembre (+7%), dovuto ad un incremento degli interventi di cassa integrazione straordinaria (+22,2%), mentre calano le ore sia per quella in deroga (-45.4%) , che per quella ordinaria (-3.9%).

Le ore di cassa integrazione straordinaria registrano il secondo aumento mensile consecutivo.

Le ore di cassa integrazioni globalmente autorizzate si suddividono in tre principali tipologie: le ore per INTERVENTI ORDINARI, INTERVENTI STRAORDINARI e INTERVENTI IN DEROGA.

Le ore autorizzate ad ottobre 2016 per INTERVENTI ORDINARI (CIGO), sono state 9,0 milioni, in diminuzione del -36.7%, rispetto allo stesso mese dell’anno 2015. Scendendo nel dettaglio, il dato relativo all’Industria ha registrato una diminuzione tendenziale del -42.3%, mentre quello dell’edilizia ha visto una contrazione pari al -12.1%. La forte diminuzione dei dati relativi alla CIGO, sono dovuti anche all’entrata in vigore del d. lgs. N° 148/2015 che ha bloccato l’autorizzazione alle richieste relative a questa tipologia di cassa integrazione.

Le ore autorizzate ad ottobre 2016 per INTERVENTI STRAORDINARI (CIGS), ammontano a 31.5 milioni, con una diminuzione del -16.8%, rispetto allo stesso mese del 2015 ed una variazione congiunturale, rispetto al mese di settembre 2016, del 22.2%.

Le ore autorizzate ad ottobre 2016 per INTERVENTI IN DEROGA (CIGD), sommano a 3,0 milioni con una diminuzione pari al -76.2%, rispetto ai 12.8 milioni di ore autorizzate nello stesso mese dell’anno precedente. La variazione congiunturale, rispetto al precedente mese di settembre 2016, è del -45.4%.

La “Nuova prestazione di assicurazione Sociale per l’Impiego” (NASpl), che è andata a sostituire le indennità di disoccupazione ASpl e mini ASpl, sono risultate, a settembre 2016, pari a 217.124, in diminuzione del -0.9% rispetto allo stesso mese del 2015.

La suddivisione per regione, relativamente allo stesso periodo del 2015, delle ore autorizzate di integrazione salariale per regione, vede un aumento delle ore in Piemonte (+38.18%), Emilia Romagna (+10.01%), Toscana (+8.57%), Molise (+15.22%), Campania (+51.88)e Puglia (-4.28%).

Le ore autorizzate sono invece diminuite in: Valle d’Aosta (-26.75%), Lombardia (-58.36%), Trentino alto Adige (-50.36%), Friuli v.g. (-48.29%), Liguria (-77.71%), Umbria (-21.05%), Marche (-39.21%), Lazio (-58.77%), Abruzzo (-72.07%), Basilicata (-97.76%), Calabria (-43.85%), Sicilia (-37.67%)e Sardegna (-83.34%).

Fonte: INPS

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