Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

È il momento di una visione rialzista per l’EUR

Pubblicato 18.01.2019, 14:33

L’euro non è riuscito a trovare slancio contro le altre principali valute G10, ciò suggerisce un aumento dei rischi al ribasso. Le ragioni del sentiment ribassista sembrano evidenti. I recenti dati economici, primi fra tutti quelli all’insegna della debolezza in Germania, sono preoccupanti. Il caos per la Brexit evidenzia i rischi crescenti di populismo e il fallimento della Cina nello stabilizzare la crescita nonostante i forti interventi suggeriscono che i mercati delle esportazioni sono in declino. Come abbiamo notato nella nostra “Prospettiva 2019”, il divario fra UE e USA è stato massiccio. Che si tratti di quotazioni dei titoli azionari o indici PMI, gli USA hanno superato l’UE. Tali fattori hanno generato un riprezzamento al ribasso dell’euro. Ma ora che soffiano i venti del cambiamento, ci sono opportunità per andare lunghi sull’EUR/USD.

Dopo un’accelerazione prolungata, sembra che la crescita USA stia subendo un rallentamento, che restringerà il divario nella crescita. Le divisioni politiche e il parziale shutdown governativo stanno avendo delle chiare ripercussioni sull’erosione della crescita (si stima un rallentamento compreso fra lo 0,5% e lo 0,7% nel PIL annuo). Se gli effetti di una nazione divisa inizieranno a intaccare la fiducia dei consumatori, la questione diventerà seria. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli del Tesoro si sono stabilizzati in una fascia più ristretta, fra il 2,65% e il 2,75%; il calo dei rendimenti USA ha contribuito a indebolire l’USD. I PMI dell’UE hanno toccato il minimo, ciò indica una stabilizzazione, cui contribuisce il prezzo competitivo dell’EUR; inoltre nell’UE il mercato del lavoro è ancora forte, per cui la spesa dei consumatori sosterrà il PIL. Dal punto di vista fiscale, il clima si sta rasserenando, la CDU tedesca ha segnalato tagli delle tasse imminenti, e a ciò si aggiunge l’annullamento dell’aumento delle tasse in Francia (per le proteste dei gilet gialli). Sul fronte monetario, i recenti commenti di M. Draghi sono stati accomodanti, ma crediamo che si stesse concentrando sul breve termine, e che, nel medio termine, la BCE si prepara ad alzare i tassi a settembre. Negli USA si stanno affievolendo le attese di rialzi dei tassi aggiuntivi, dopo che Evans (Fed) ha detto che questo sarebbe il momento giusto per una pausa. Il restringimento dei differenziali fra gli spread dei rendimenti aiuterebbe sicuramente l’euro, perché gli investitori europei, con eccessivi asset USA in portafoglio, rimpatrierebbero i capitali.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Altrove, Germania e Cina hanno firmato accordi per rafforzare l’armonizzazione nei mercati bancari, finanziari e dei capitali, e hanno promesso di ampliare e liberalizzare le relazioni economiche. Alla luce delle deboli prospettive della Cina, la notizia ha un impatto minore, ma rimane importante per aiutare la fiacchezza dell’economia tedesca. Quando i mercati forex assumono una visione unilaterale, è il momento di rivedere le motivazioni. A questo punto, sospettiamo che la negatività intorno all’euro sia del tutto scontata ed è probabile un’inversione del trend ribassista con l’attenuarsi degli aspetti negativi.

Ultimi commenti

ok
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.