- Riflettori su report occupazione USA e prospettive per gli aumenti dei tassi Fed
- Il titolo CF Industries è un buy per la carenza di fertilizzanti in Europa.
- Coinbase sarà in difficoltà tra il trambusto sui cripto-mercati e l’avversione al rischio.
- Inflazione
- Trambusti geopolitici
- Tecnologie rivoluzionarie
- Aumenti dei tassi di interesse
I titoli azionari a Wall Street hanno registrato un crollo venerdì, con il Dow giù di 1.000 punti dopo che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel suo discorso a Jackson Hole ha dichiarato che la banca continuerà ad alzare i tassi di interesse per domare l’inflazione.
I principali indici sono scesi per la seconda settimana di fila. L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average è crollato del 4,2% sulla settimana, mentre gli indici S&P 500 e NASDAQ Composite hanno registrato rispettivamente -4% e -4,4%.
Fonte: Investing.com
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: CF Industries
CF Industries (NYSE:CF) potrebbe registrare ulteriori rialzi questa settimana nei crescenti timori per la capacità dell’Europa di produrre abbastanza fertilizzante per le sue colture.
La carenza in Europa probabilmente spingerà alcune delle maggiori società della regione a cercare nuovi fornitori, essendo costrette ad aumentare la dipendenza dai fertilizzanti importati.
E questo pone CF in una posizione privilegiata, in quanto le sue operazioni core comprendono produzione e distribuzione di fertilizzanti agricoli, come ammoniaca e nitrato di ammonio, nonché prodotti a base di idrogeno e azoto.
Fonte: Investing.com
Il titolo CF è schizzato ad un nuovo massimo storico intraday di 119,60 dollari venerdì, prima di chiudere la settimana a 118,35 dollari.
Ai livelli attuali, la società con sede a Deerfield, Illinois, che ha battuto altri nomi del settore come Nutrien (NYSE:NTR), Corteva (NYSE:CTVA), e Mosaic (NYSE:MOS), ha una market cap di circa 23,6 miliardi di dollari.
Sull’anno in corso, le azioni CF Industries sono schizzate del 67%, sulla potente combinazione di una robusta domanda mondiale di fertilizzanti, dell’inasprimento delle scorte globali e del boom dei prezzi causato dalle ostilità geopolitiche tra Russia ed Ucraina.
Malgrado i considerevoli rialzi, credo che le azioni CF possano ancora salire, per i crescenti timori che le società di fertilizzanti europee saranno costrette a sospendere la produzione di fertilizzanti a base di azoto e di ammoniaca, a causa del peggioramento della crisi energetica del continente.
In effetti, con un rapporto P/E relativamente economico di 9,6, le azioni di CF Industries, che hanno riportato una crescita esplosiva di utili e vendite negli ultimi 3 trimestri, sono ancora estremamente sottovalutate.
Il titolo da vendere: Coinbase Global
Coinbase (NASDAQ:COIN) dovrebbe registrare un’altra settimana deludente per l’impatto di numerosi fattori negativi che affliggono la piazza di criptovalute.
Sull’anno in corso, le azioni COIN hanno perso ben il 73,5%, con una performance decisamente inferiore al mercato di riferimento, sulla scia degli aggressivi piani di aumento dei tassi della Federal Reserve che hanno innescato un violento selloff delle società tech non redditizie con valutazioni altissime.
I rendimenti più alti e le aspettative di una politica della Fed più aggressiva tendono a pesare fortemente sui nomi growth con valutazione estrema, in quanto minacciano di erodere il valore dei flussi di cassa a lungo termine.
Fonte: Investing.com
Il titolo COIN, crollato ad un minimo storico di 40,83 dollari il 12 maggio, ha chiuso la seduta di venerdì a 66,74 dollari. Alla valutazione attuale, la cripto-piazza, che si attesta all’82% al di sotto del picco storico dell’aprile 2021 di 429,4 dollari, ha una market cap di 15 miliardi di dollari.
Oltre ad un contesto macro-economico complicato, Coinbase si trova in difficoltà anche per il peggioramento delle condizioni dei mercati e per una ridotta attività di trading retail.
Il Bitcoin è brevemente sceso sotto l’importante livello di 20.000 dollari ieri raggiungendo il minimo dal 14 luglio, con gli investitori che si sono allontanati dagli asset rischiosi nel contesto attuale.
Fonte: Investing.com
Anche numerose altre popolari criptovalute, come Ethereum, Dogecoin e Shiba Inu, che possono essere tutte comprate e vendute su Coinbase, hanno registrato un aumento della volatilità negli scambi del weekend.
Considerati questi aspetti, le azioni della piazza di criptovalute probabilmente resteranno vulnerabili a forti oscillazioni nei prossimi giorni.
Nota: Al momento della scrittura, Jesse ha una posizione sul titolo CF. Le opinioni presentate in questo articolo sono unicamente l’idea dell’autore e non devono essere considerate un consiglio di investimento.
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