Gli exchange-traded fund (ETF) equal-weight investono una percentuale perlopiù uguale in ciascuna società in portafoglio, evitando la concentrazione. Così facendo, questi ETF offrono diversificazione e vantaggi di ribilanciamento rispetto alle controparti focalizzate sulla market-cap.
Ad esempio, finora quest’anno, SPDR S&P 500 (NYSE:SPY), che replica i ritorni dell’indice S&P 500, ha perso circa il 20% del suo valore. In confronto, Invesco S&P 500 Equal Weight ETF (NYSE:RSP) è sceso di circa il 17%.
Allo stesso modo, Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), che replica l’indice NASDAQ 100, è crollato di oltre il 30% sull’anno in corso (YTD). Invece, NASDAQ-100 Equal Weighted Index Shares (NYSE:QQQE) segna circa -26%.
Una simile differenza nei ritorni percentuali potrebbe essere particolarmente importante durante la stagione degli utili, che comincerà nei prossimi giorni.
Una ricerca indica che, con un CAGR del 19,6% dal 1926 al 2021, gli ETF equal-weight quotati negli USA hanno battuto i fondi basati sulla market cap di circa il 9,3%. Si legge nella ricerca:
“In generale, i ribassi del nostro nuovo portafoglio equal-weight e della sua controparte basata su market cap sono stati simili. Tuttavia, in cinque casi (nel 1932 1933, 1942, 1978 e 2002) si è registrata una differenza del 10% o più. In ogni occasione, il portafoglio equal-weight ha registrato cali minori”.
Detto questo, ecco due ETF equal-weight da approfondire a luglio:
1. Invesco S&P 100 Equal Weight ETF
- Prezzo attuale: 71,76 dollari
- Range su 52 settimane: 69,39 - 87,99 dollari
- Rendimento dividendo: 2,25%
- Percentuale di spesa: 0,25% annuo
Il nostro primo fondo è Invesco S&P 100 Equal Weight ETF (NYSE:EQWL), che replica l’indice S&P 100 Equal Weight Index, una versione equal-weight dell’indice S&P 100. Il fondo è stato quotato per la prima volta nel dicembre 2006.
In termini di allocazione settoriale, troviamo IT (15,67%), finanziari (14,97%), sanitari (14,81%), industriali (12,04%) e beni di consumo voluttuari (11,31%).
I primi 10 titoli rappresentano circa l’11% dei 122,1 miliardi di dollari di asset netti. Tra questi ci sono Boeing (NYSE:BA), Eli Lilly (NYSE:LLY), FedEx (NYSE:FDX), AbbVie (NYSE:ABBV), Colgate-Palmolive (NYSE:CL) e UnitedHealth Group Incorporated (NYSE:UNH).
EQWL segna circa -16,9% YTD. In confronto, iShares S&P 100 ETF (NYSE:OEF), che replica l’indice S&P 100, ha perso quasi il 22% da gennaio.
In OEF, i primi 10 nomi rappresentano circa il 40% del fondo. In cima alla lista ci sono Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), e Tesla (NASDAQ:TSLA).
Per EQWL, i rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 16,07x e 3,21x. Invece, per OEF, sono di 18,78x e 3,96x.
Ci piace la diversità di EQWL e crediamo che possa interessare ai lettori che vogliono allontanarsi dal settore tech ma desiderano comunque un’esposizione alle large-cap nella stagione degli utili.
2. SPDR S&P Bank ETF
- Prezzo attuale: 44,78 dollari
- Range su 52 settimane: 42,61 - 60,60 dollari
- Rendimento dividendo: 2,85%
- Percentuale di spesa: 0,35% annuo
Il secondo fondo di oggi è SPDR S&P Bank ETF (NYSE:KBE), che investe su vari nomi finanziari USA. Il fondo è stato lanciato nel novembre 2005 ed ha asset netti che superano i 2,1 miliardi di dollari.
KBE replica l’indice S&P Banks Select Industry Index e al momento possiede le azioni di 101 titoli. Circa tre quarti del portafoglio sono composti da banche regionali (75,19%). Seguono casse di risparmio e finanziamenti ipotecari (12,29%), banche diversificate (5,79%), altri servizi finanziari diversificati (4,43%), e banche di gestione asset e depositi (2,34%).
Circa il 12,5% del fondo è investito sui primi 10 titoli. Tra questi, First Interstate BancSystem (NASDAQ:FIBK), Umpqua Holdings (NASDAQ:UMPQ), Texas Capital Bancshares (NASDAQ:TCBI), Truist Financial (NYSE:TFC), First Citizens BancShares (NASDAQ:FCNCA), e First Republic Bank (NYSE:FRC).
KBE è sceso del 17,9% da gennaio. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 9,33x e 1,10x. Troviamo le valutazioni allettanti e prenderemmo in considerazione un investimento intorno a questi livelli per il lungo periodo.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.