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2 ETF equal-weight per spingere i ritorni nella stagione degli utili

Pubblicato 21.07.2022, 15:42
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
  • Gli ETF equal-weight investono equamente sui titoli che possiedono
  • Intrinsecamente basati sul valore
  • Possono mitigare il rischio perché diversificano in base al valore
  • Wall Street sta vivendo una settimana positiva, grazie ai robusti report di alcuni dei maggiori nomi growth oversold. Tuttavia, man mano che andrà avanti la stagione degli utili, probabilmente vedremo un aumento della volatilità.

    Molti analisti concordano nel dire che gli exchange-traded fund (ETF) equal-weight (EQW) possono contribuire a mitigare il rischio di concentrarsi eccessivamente su una manciata di titoli, offrendo un portafoglio diversificato basato sul valore.

    Un indice o un fondo che possiede simili titoli deve costantemente ribilanciare il portafoglio man mano che cambiano i prezzi delle azioni, vendendo in rialzo e comprando in ribasso. Questa caratteristica li distingue dal metodo tradizionale della capitalizzazione di mercato (MCAP), in cui è importante la market cap di ogni titolo.

    Ad esempio, l’indice S&P 500 Equal Weighted Index, che valuta equamente i membri dell’indice S&P 500, è sceso del 14,4% da gennaio, mentre l’S&P 500 ha perso il 16,9%.

    Una ricerca di Solactive suggerisce:

    “I migliori ritorni del metodo EQW sono in parte spiegati da quello che chiamiamo un “effetto ribilanciamento”, non presente nei portafogli basati su MCAP…”

    Detto questo, ecco due ETF equal-weight da considerare in questa stagione degli utili.

    1. Invesco S&P MidCap 400 Equal Weight ETF

    • Prezzo attuale: 82,76 dollari
    • Range su 52 settimane: 75,69 - 99,00 dollari
    • Rendimento dividendo: 1,20%
    • Percentuale di spesa: 0,40% annuo

    Le società mid-cap sono quelle che solitamente hanno una market cap compresa tra 2 e 10 miliardi di dollari. La maggior parte dei pianificatori finanziari suggerisce agli investitori a lungo termine di includere titoli mid-cap o fondi che vi investono.

    Secondo una ricerca:

    “Non solo le mid-cap hanno generato ritorni assoluti superiori su un periodo più lungo, ma hanno anche dato questi ritorni con meno rischi”.

    Le mid-cap solitamente aumentano gli utili rapidamente e spesso diventano obiettivi di acquisizione.

    Il primo fondo di cui parleremo è Invesco S&P MidCap 400 Equal Weight ETF (NYSE:EWMC). Offre esposizione a mid-cap USA. Il fondo ha cominciato gli scambi nel dicembre 2010 e gli asset netti sono pari a 109,8 milioni di dollari. EWMC Weekly Chart

    EWMC, che replica l’indice S&P MidCap 400 Equal Weight Index, possiede le azioni di 402 titoli. Sia l’indice che il fondo vengono riequilibrati ogni trimestre. Per quanto riguarda i settori, troviamo industriali (16,97%), beni di consumo voluttuari (15,72%), finanziari (15,29%), IT (12,58%), sanitari (10,80%) ed altri.

    Circa il 3% del portafoglio è dedicato ai primi 10 titoli. Tra questi, Arrowhead Pharmaceuticals (NASDAQ:ARWR), Ollies Bargain Outlet Holdings (NASDAQ:OLLI), Wingstop (NASDAQ:WING) e Performance Food Group (NYSE:PFGC).

    EWMC ha segnato un massimo storico a metà novembre 2021. Ma, da allora, le azioni nell’ETF sono andate sotto pressione e il fondo è crollato di circa il 14,2% sull’anno in corso. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 12,35x e 2,20x. Gli investitori interessati alla crescita delle mid-cap contenute in un EQW dovrebbero approfondire il fondo.

    2. SPDR S&P Biotech ETF

    • Prezzo attuale: 84,52 dollari
    • Range su 52 settimane: 61,78 - 136,61 dollari
    • Percentuale di spesa: 0,35% annuo

    Il secondo ETF è SPDR S&P Biotech ETF (NYSE:XBI) che investe soprattutto nel segmento biotech dell’indice S&P. Il fondo ha cominciato gli scambi nel gennaio 2006. XBI Weekly Chart

    XBI al momento possiede le azioni di 135 aziende, con le prime 10 che rappresentano circa il 15% degli asset netti di 7,76 miliardi di dollari:

    • Novavax (NASDAQ:NVAX), nota per il suo vaccino contro il COVID-19.
    • Lo sviluppatore di farmaci genici di precisione Beam Therapeutics (NASDAQ:BEAM).
    • Il gruppo biopharma Fate Therapeutics (NASDAQ:FATE).
    • Global Blood Therapeutics Inc (NASDAQ:GBT), focalizzata sull’anemia falciforme.

    La maggior parte dei nomi biotech sono andati sotto pressione nell’ultimo anno. Di conseguenza, il fondo ha perso circa il 24,5% da gennaio ed il 33,9% nello scorso anno. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 11,65x e 3,58x. Ci piace la diversità di XBI e crediamo che gli investitori biotech a lungo termine potrebbero pensare di comprarlo a questi livelli.

    Nota: Al momento della pubblicazione, Tezcan Gecgil, Ph.D, non ha posizioni su nessuno degli asset menzionati nell’articolo.

    Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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