- Gli USA affrontano la probabilità di recessione più alta in 40 anni, con lo spread del rendimento dei bond a 10 anni e a 3 mesi che presenta l’inversione maggiore dagli anni Ottanta.
- La Federal Reserve prevede una recessione “lieve”, ma il mercato si aspetta una svolta quest’anno, suggerendo una recessione anticipata e più profonda.
- Gli investitori dovrebbero destinare una fetta del loro portafoglio a titoli a prova di recessione per mitigare i rischi.
- Debito totale/capitale totale inferiore al 20%.
- Flusso di cassa con punteggio “A”
- Rapporto P/E (rivisto) inferiore a 23
- Stima Fair Value superiore al 15%
- Obiettivo di rialzo degli analisti maggiore del 15%
- Market Cap superiore al miliardo di dollari
- Rendimento del dividendo di oltre il 5%
- Punteggio salute finanziaria: 5
- Potenziale di rialzo: 34,7%
- Rendimento dividendo: 18,2%
- Punteggio salute finanziaria: 5
- Potenziale di rialzo: 54,6%
- Rendimento dividendo: 9,1%
- Punteggio salute finanziaria: 5
- Potenziale di rialzo: 30,9%
- Rendimento dividendo: 5,6%
Nonostante la probabile revisione al rialzo del PIL del Q1 GDP nella lettura di questa settimana e la probabilità di una lieve ripresa dell’attività economica nel Q2 (è possibile approfondire qui), le probabilità che gli USA cadano in recessione il prossimo anno sono ancora le più alte in 40 anni.
Lo spread 10 anni/3 mesi è crollato a -1,59%, l’inversione maggiore dagli anni Ottanta, portando le probabilità di recessione a ben il 68%, secondo la Fed di New York.
Fonte: NYFed
Questa settimana probabilmente avremo aggiornamenti sulla questione dalla Fed, con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione. Tuttavia, a meno che non ci sia una vera svolta quest’anno, la previsione della banca resta quella di una “lieve” recessione, che inizierà alla fine di quest’anno e si protrarrà nel 2024.
Se guardiamo i future dei fondi Fed, è chiaro che il mercato non crede alla Fed a questo punto.
Fonte: Axios, CME Group
Come gestire questa situazione?
Il dibattito sulla recessione è polarizzato tra quelli che credono che una recessione arriverà senza dubbio e quelli intenzionati a scommettere il contrario.
Ma, anziché cercare di prevedere cosa succederà, gli investitori farebbero meglio a posizionare i loro portafogli in base ai rischi presentati, a prescindere dalla loro opinione personale sull’argomento.
Ogni investitore dovrebbe avere almeno il 20% del portafoglio azionario in titoli che solitamente vanno bene durante una recessione entro il Q3 di quest’anno. Chi crede alla recessione potrebbe arrivare al 50%, approfittando dei massimi annuali per ridurre l’esposizione azionaria generale.
Dobbiamo anche ricordare che una recessione probabilmente sarà seguita da una svolta della Fed, rendendo nuovamente allettanti i titoli growth.
In questo contesto, useremo lo strumento di InvestingPro per cercare sul mercato i migliori titoli a prova di recessione da comprare ora. I lettori possono fare la stessa ricerca per ogni argomento, cliccando sul seguente link: Provatelo gratis per una settimana!
Screener delle azioni
Per scovare questi titoli, ho usato lo screener avanzato delle azioni di InvestingPro. Mi sono focalizzato su compagnie in settori che solitamente vanno bene durante una recessione (beni di prima necessità, utenze, materiali e servizi di comunicazione), che sono sicure dal punto di vista finanziario e che offrono un buon potenziale di rialzo nei prossimi 12 mesi. Ho cercato anche compagnie che pagano generosi dividendi ed hanno flussi di cassa sufficienti per continuare a farlo nonostante la flessione economica.
Fonte: InvestingPro
Per i parametri, ho usato i seguenti:
Applicando questi criteri, la ricerca porta a 3 compagnie. Ciascuna di esse ha ricevuto uno ‘Strong Buy’ in base ai prezzi obiettivi del Fair Value di Investing Pro e offre un sostanziale potenziale di rialzo.
Ecco i miei 3 titoli a prova di recessione, con P/E basso, un forte potenziale di rialzo e sostanziosi dividendi.
1. Cal-Maine Foods (NASDAQ:CALM)
2. Ternium (NYSE:TX)
3. Warrior Met Coal (NYSE:HCC)
Diamo un’occhiata più ravvicinata con InvestingPro al primo della lista.
Cal-Maine Foods
CALM, con sede in Mississippi, nota per la sua eccezionale qualità e varietà di uova, è un operatore importante nel settore fin dal suo lancio. Con una forte presenza in varie regioni degli Stati Uniti, questa compagnia si è costruita una reputazione solida fornendo prodotti nutrienti e deliziosi ai consumatori in tutto il Paese.
Oltre ai parametri che abbiamo elencato, la compagnia vanta un perfetto punteggio di 5 nell’indicatore di Salute finanziaria su InvestingPro.
Fonte: InvestingPro
Ha anche un potenziale di rialzo del 3,47% ai prezzi attuali.
Infine, vanta anche un rendimento del dividendo forward del 18,2%, rientrando così nel primo 15% dell’S&P 500 per quanto riguarda i pagamenti agli investitori.
Fonte: InvestingPro
Conclusione
Che arrivi o meno una vera e propria recessione negli Stati Uniti, gli investitori dovrebbero proteggersi da un simile rischio posizionando saggiamente i loro portafogli. Anziché cercare di prevedere il futuro, la corretta valutazione del rischio può aiutarvi a raggiungere risultati molto positivi sul lungo periodo.
Lo screener delle azioni di InvestingPro è uno strumento straordinario per questo processo. Combinando le opinioni degli analisti di Wall Street con modelli di valutazione completi, gli investitori possono prendere decisioni informate massimizzando al contempo i loro ritorni.
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Nota: L’autore al momento non ha posizioni su nessuno dei titoli menzionati. Tuttavia, potrebbe iniziare una posizione su CALM nell’immediato futuro.