L’intelligenza artificiale ha alimentato il rally dei mercati negli ultimi anni. Tuttavia, tra la mole di investimenti e l’incredibile capacità di apprendimento dei nuovi modelli IA, la rivoluzione tecnologica potrebbe essere solo all’inizio.
In pole position tra le aziende che stanno moltiplicando utili e fatturato ci sono NVIDIA (NASDAQ:NVDA) e Broadcom (NASDAQ:AVGO), entrambe con punti di forza e fattori di rischio. Ma se si deve scegliere, solo una delle due azioni, su quale conviene puntare per il 2025?
L’andamento a 3 anni di Broadcom (in rosso) confrontato con Nvidia (Blu) e l’S&P 500 (arancione). Fonte: InvestingPro, dati al 07 gennaio 2025
Nvidia, ecco quanto può crescere ancora la regina dell’IA
Senza dubbio Nvidia è l’azienda che fino ad ora ha cavalcato meglio l'ondata tecnologica, registrando una crescita impressionante, con il valore delle azioni triplicato solo nell’ultimo anno.
Leader mondiale nella tecnologia IA e delle GPU, l’azienda guidata da Jensen Huang controlla un ecosistema completo nel campo dell’elaborazione dell’Intelligenza Artificiale, abbracciando hardware, software e servizi.
A chi grida alla bolla, Nvidia risponde con numeri impressionanti su cui basa i propri fondamentali facilemente riassumibili in un perfetto punteggio di Piotroski pari a 9, margini di profitto lordo del 75,86% e un forte current ratio di 4,1.
Nonostante il deciso slancio, però, gli investitori devono considerare diversi fattori di rischio, tra cui la dipendenza dalle catene di fornitura dei semiconduttori, l'esposizione alle tensioni geopolitiche (in particolare per quanto riguarda la Cina) e la volatilità del mercato superiore alla media, con un beta di 1,63.
Inoltre, il p/e ratio è decisamente elevato con un 58x.
Tuttavia, per quanto riguarda i prossimi 12 mesi, gli analisti non hanno dubbi, con 60 rating Buy, 4 Hold e 0 Sell, il titolo è assolutamente da comprare o da tenere in portafoglio. Il target price medio è fissato 172,8 dollari per azione, oltre il 15% in più rispetto ai 149,43 dollari alla chiusura del 6 gennaio.
Fonte: Investing.com, dati al 07 gennaio 2025
Broadcom pronta a cogliere la sfida dell'IA
Se Nvidia ha dominato il mercato dei semiconduttori fino ad ora, Broadcom, dopo aver recentemente superato il miliardo di dollari di capitalizzazione è pronta a cogliere la sfida per il trono dell’IA.
L’azienda, che già può vantare rapporti consolidati con importanti aziende tecnologiche come Google (NASDAQ:GOOGL), Meta e ByteDance, sta approfondendo la partnership con Open AI per sviluppare i chip che muoveranno i nuovi modelli di Chat GPT. Una posizione privilegiata, che permette alla big tech di puntare a un fatturato AI di 15-18 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2025, dopo i 12,2 miliardi del 2024, e di prevedere un’opportunità di mercato generata dall’intelligenza artificiale tra i 60 e i 90 miliardi di dollari entro il 2027.
La società dimostra una notevole solidità finanziaria con un 75% di margine lordo dei profitti e un 44% di crescita del fatturato anno su anno. Inoltre, Broadcom, come Nvidia, ha abituato i mercati ad essere stupiti, battendo le previsioni sugli utili nelle ultime 8 trimestrali di fila.
E proprio il confronto con la crescita eccezionale del 2024 (+220% di fatturato IA anno su anno), difficilmente replicabile nel 2025, potrebbe far aumentare la volatilità sul titolo nel 2025.
Tuttavia, gli analisti non temono gli scossoni e continuano a consigliare di comprare o tenere l’azione, con 38 Buy, 5 Hold e 0 Sell.
Fonte: Investing.com, dati al 07 gennaio 2025
Nvidia può crescere di più secondo gli analisti
Ma rispetto a Nvidia (+15,64% di upside), in vista dei prossimi 12 mesi i broker sono meno ottimisti sul potenziale di rialzo di Broadcom, fissando il target price in media a 237,42 dollari, solo lo 0,43% in più rispetto ai 236,41 dollari per azione del 6 gennaio.
Inoltre, se il 58x di Nvidia sembra già un rapporto elevato, che dire del 180x a cui scambia Broadcom? Sicuramente si tratta di un titolo ipercomprato, che dovrà giustificare tutta l'attenzione attirata su di sé in quest'ultimo anno.
Insomma, nonostante entrambe le aziende presentino molti punti di forza (e qualche rischio) secondo gli esperti, almeno per il 2025, sarà ancora Nvidia l’azione numero uno per cavalcare l’onda dell’Intelligenza Artificiale.
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".