Nella settimana in apertura si chiuderà il mese di giugno ma anche il primo semestre del 2021. I titoli azionari continuano a mostrare slancio nella speranza che le riaperture economiche avvantaggeranno alcuni settori dell’economia.
La rotazione verso i titoli value è stato un tema chiave nel primo semestre, nelle aspettative di un’inflazione più alta e di una crescita economica più rapida, man mano che vengono allentate le restrizioni per la pandemia.
Il settore dell’indice S&P 500 con la performance migliore, quello energetico, ha beneficiato dell’aumento dei prezzi del greggio quest’anno, con un’impennata del 46%. Il settore finanziario si piazza al secondo posto, con un balzo del 25%.
Mentre gli investitori vanno alla ricerca di affari nel secondo semestre, ecco tre titoli mega-cap che seguiremo da vicino questa settimana, quando è prevista la pubblicazione dei loro ultimi utili:
1. Micron Technology
Il produttore di semiconduttori Micron Technology (NASDAQ:MU) pubblicherà gli utili mercoledì 30 giugno dopo la chiusura dei mercati. Il produttore di chip dovrebbe aver registrato profitti di 1,71 dollari ad azione e 7,2 miliardi di dollari di ricavi nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2021.
Grafico settimanale MU sui 12 mesi precedenti (TTM)
Il più grande produttore statunitense di chip di memoria per computer, con sede a Boise, Idaho, ha alzato le previsioni su ricavi ed utili per l’ultimo trimestre, con le vendite schizzate grazie alla maggiore domanda di chip di memoria utilizzati in telefoni e computer.
L’amministratore delegato, Sanjay Mehrotra, a marzo aveva riferito a Bloomberg che la domanda di chip di memoria resterà forte e le scorte continueranno ad essere ridotte nel prossimo anno. Auto, server ed altri dispositivi avranno più memoria rispetto a prima, mentre società e consumatori stanno spendendo per qualunque cosa, dagli smartphone alle reti, ha spiegato.
Venerdì Micron ha chiuso a 82,03 dollari, dopo un’impennata del 9% quest’anno.
2. Constellation Brands
Il produttore statunitense della birra Corona, Constellation Brands (NYSE:STZ), pubblicherà gli utili del suo primo trimestre 2022 prima dell’apertura dei mercati, mercoledì. Gli analisti stimano utili per azione di 2,35 dollari e vendite di 2 miliardi di dollari.
Grafico settimanale STZ sui 12 mesi precedenti (TTM)
Le vendite stanno aumentando con il produttore di vino, birra e alcolici con sede a Victor, New York, che riesce a gestire il difficile contesto operativo incontrato durante la pandemia compensando il calo delle vendite in sede, nei ristoranti e nei bar, con le vendite fuori sede, nella sua divisione birra.
I dirigenti hanno riferito agli investitori ad aprile che si aspettano una crescita del 2-4% nell’anno fiscale 2022, grazie ad un’aggressiva operazione di marketing ed alla capacità della società di aumentare i prezzi ad un tasso più veloce dell’inflazione. Venerdì STZ ha chiuso a 228,60 dollari dopo essere schizzato di circa il 4% quest’anno.
3. Walgreens Boots Alliance
Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA), il secondo operatore farmaceutico negli Stati Uniti, riporterà gli utili del terzo trimestre dell’anno fiscale 2021 giovedì 1° luglio, prima dell’apertura dei mercati. Gli analisti si aspettano EPS di 1,15 dollari ad azione nel trimestre, su utili di 33,49 miliardi di dollari.
Grafico settimanale WAG sui 12 mesi precedenti (TTM)
La società con sede a Deerfield, Illinois, sta traendo vantaggio dalla pandemia di COVID-19, grazie al contributo dato alla somministrazione di milioni di vaccini agli americani, che tendono a spendere anche per altri prodotti quando vanno in farmacia.
Walgreens, alzando le stime annue a marzo, ha reso noto che il denaro ottenuto dalla gestione delle vaccinazioni contro il COVID-19 dovrebbe cominciare a compensare le perdite legate alla pandemia.
Prima della pandemia, Walgreens faticava a spingere le vendite ed aveva implementato una strategia di taglio dei costi, con la partecipazione di mercato andata sotto pressione per via della crescente concorrenza da parte di Amazon (NASDAQ:AMZN) ed altri rivali del segmento.
Parte di questi sforzi includevano l’incremento della strategie digitale ed il rendere gratuite le consegne tramite il sito web, espandendo al contempo la collaborazione con il servizio di consegne Postmates (NYSE:UBER). Il titolo di Walgreens è schizzato del 30% quest’anno. Venerdì ha chiuso a 52,16 dollari.