Molte compagnie tech USA di alto profilo e a mega capitalizzazione hanno già riportato gli ultimi risultati trimestrali. Alcuni dei più seguiti, come Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) ed Amazon.com (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN), hanno battuto le aspettative.
In netto contrasto la compagnia madre di Google (NASDAQ:GOOGL), Alphabet (NASDAQ:GOOG), e Facebook (NASDAQ:FB) (NASDAQ:FB), che hanno pubblicato risultati meno stellari, facendo scendere i rispettivi titoli.
Sebbene la maggior parte dell’attenzione dei media e degli investitori si sia focalizzata su questi grandi nomi, ci sono altri titoli che meritano di essere presi in considerazione in vista della pubblicazione degli utili.
Ecco tre compagnie del settore di software come servizio (SaaS) che dovrebbero continuare a vedere una crescita dei ricavi grazie alla domanda robusta per i loro prodotti e servizi:
- Zendesk: pubblicazione degli utili il 6 febbraio dopo la chiusura dei mercati
Il titolo di Zendesk (NYSE:ZEN) ha iniziato l’anno positivamente, con gli investitori sempre più rialzisti sul fornitore di soluzioni per la gestione dei rapporti con i clienti.
Il suo fiore all’occhiello è Zendesk Support, un sistema per il tracciamento, l’ordine di priorità e la risoluzione delle richieste di assistenza dei clienti su vari canali. Un’altra popolare offerta è Zendesk Chat, un software per chat in tempo reale che si connette con i clienti su siti web, applicazioni e dispositivi mobili.
Il titolo, schizzato di quasi il 17% dal 1° gennaio rispetto al rialzo del 5,5% dell’indice NASDAQ, ha chiuso al massimo di sei mesi di 89,52 dollari ieri, con una capitalizzazione di mercato di 10 miliardi di dollari.
I risultati del quarto trimestre della compagnia con sede a San Francisco dovrebbero aver tratto vantaggio dal boom della domanda e dell’adozione dei suoi servizi Zendesk Sunshine e Zendesk Suite.
Le previsioni indicano utili per azione di 0,10 dollari sul quarto trimestre. I ricavi dovrebbero schizzare del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, a 227,58 milioni di dollari.
Oltre a questi dati, anche l’aggiornamento sui clienti aggiunti sarà seguito da vicino per capire se riuscirà a mantenere questo torrido ritmo di crescita. Alla fine del terzo trimestre, il numero di clienti paganti era di circa 153.700, con un aumento di 4.700 unità su base annua.
- Shopify: pubblicazione del report il 12 febbraio prima dell’apertura dei mercati
Shopify (NYSE:SHOP), uno dei principali vincitori del 2019, ha visto il suo titolo schizzare del 22% quest’anno. Il titolo della piattaforma software di e-commerce canadese, che aiuta i commercianti ad organizzare dei negozi online e gestire i propri marchi, ha chiuso al massimo storico di 485,46 dollari ieri, con una capitalizzazione di mercato di 56 miliardi di dollari.
Le previsioni indicano utili per azione di 0,23 dollari sul quarto trimestre. I ricavi dovrebbero schizzare del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, a 481,93 milioni di dollari.
La crescita dei ricavi nei segmenti di soluzioni per commercianti e soluzioni su abbonamento sarà seguita con attenzione dopo gli aumenti rispettivamente del 50% e del 37% del terzo trimestre su base annua. Beneficiando dell’aumento della popolarità dell’e-commerce, Shopify ha visto una straordinaria espansione della sua rete di pagamenti.
Altri sviluppi sotto i riflettori saranno i dettagli sulla rete di logistica della compagnia, che potrebbe aiutare i suoi commercianti a competere meglio contro Amazon (NASDAQ:AMZN).
- Trade Desk: pubblicazione degli utili il 20 febbraio dopo la chiusura dei mercati
Il titolo di Trade Desk (NASDAQ:TTD) ha ripreso da dove aveva lasciato lo scorso anno, con un rimbalzo del 17% finora nel 2020.
Gli investitori restano rialzisti sullo specialista dell’acquisto di inserzioni digitali, che gestisce una piattaforma di software self service su cui i clienti possono comprare e gestire campagne pubblicitarie digitali basate su dati.
Il titolo ha beneficiato della fiorente ondata di acquisti di inserzioni digitali, chiudendo al massimo storico di 303,13 dollari ieri sera, con una capitalizzazione di mercato di 13,7 miliardi di dollari.
Gli utili per azione del quarto trimestre della compagnia con sede a Ventura, California, dovrebbero rimbalzare del 7% dallo stesso periodo dell’anno prima a 1,17 dollari, mentre i ricavi dovrebbero schizzare del 33% su base annua a 213,42 milioni di dollari.
Gli investitori saranno curiosi di scoprire se il fornitore di servizi pubblicitari online continua ad avere una crescita esplosiva sui mercati connessi di TV e audio, che hanno registrato impennate del 145% e del 160% rispettivamente su base annua nel terzo trimestre. La performance del quarto trimestre di entrambi i segmenti dovrebbe vedere una spinta da nuove fonti di crescita dei ricavi, man mano che più piattaforme di streaming entreranno nell’arena.
Altre aree di interesse saranno i commenti della direzione circa le opportunità di inserzioni online presentate dai Giochi Olimpici di quest’estate e dalle elezioni presidenziali USA di novembre.