La stagione degli utili del settore tech USA entra nel vivo questa settimana.
Sebbene i riflettori siano stati puntati perlopiù sulle mega-cap che hanno pubblicato i risultati ieri, martedì, come Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT), e la compagnia madre di Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOGL), la stessa attenzione sarà sicuramente prestata sia a Facebook (NASDAQ:FB) (NASDAQ:FB), che li pubblicherà oggi (mercoledì) che ad Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN), i cui risultati sono attesi domani; entrambi dovrebbero battere di gran lunga le aspettative sugli utili.
Detto questo, ci sono numerosi altri titoli del settore tech in rapida crescita che riporteranno un’esplosiva crescita degli utili e dei ricavi grazie alla forte domanda per i loro prodotti innovativi.
Ecco tre nomi che pubblicheranno i dati la prossima settimana e che vale la pena tenere d’occhio.
1. Roku (NASDAQ:ROKU)
- Data utili: mercoledì 4 agosto
- Stima crescita EPS: +134,3% su base annua
- Stima crescita ricavi: +73,8% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +38,3%
- Capitalizzazione di mercato: 60,8 miliardi di dollari
Roku (NASDAQ:ROKU) ha visto il suo titolo superare di gran lunga la performance del mercato quest’anno, con la piattaforma di video in streaming che continua a beneficiare dalla forza della sua attività core di entrate inserzionistiche.
Il titolo di ROKU, schizzato del 38,3% sull’anno in corso e del 194,5% negli ultimi 12 mesi, è arrivato ad un nuovo massimo storico di 490,42 dollari ieri, prima di chiudere a 459,37 dollari. Ai livelli attuali, il pioniere dello streaming video con sede a San Jose, California, vanta una capitalizzazione di mercato di 60,8 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero titolo Roku
Roku, che ha riportato profitti sorprendenti oltre a ricavi migliori del previsto quando ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre ad inizio maggio, pubblicherà i dati del secondo trimestre dopo la chiusura dei mercati statunitensi mercoledì 4 agosto.
La piattaforma di video in streaming batte o rispetta le stime di Wall Street da 15 trimestri consecutivi grazie alla rapida crescita degli utenti, che si è tradotta in maggiori entrate pubblicitarie.
Le stime indicano EPS del secondo trimestre di 0,12 dollari, con un sostanziale miglioramento dalla perdita per azione di 0,35 dollari dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi dovrebbero rimbalzare del 74% su base annua a 618,8 milioni di dollari, rispecchiando la forte crescita delle inserzioni e l’espansione delle collaborazioni per la distribuzione di contenuti.
Di conseguenza, gli investitori si focalizzeranno sulla fiorente attività della piattaforma, che comprende le inserzioni, per capire se riuscirà a mantenere il suo torrido tasso di crescita. Le vendite della piattaforma di Roku sono schizzate del 101% alla cifra record di 466,5 milioni di dollari nel primo trimestre.
Gli investitori presteranno anche molta attenzione all’aggiornamento di Roku circa i profili utente attivi, nonché al dato ARPU (ricavo medio per utente), due indicatori chiave per la società di streaming. I profili attivi di Roku nel primo trimestre sono schizzati del 35% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 53,6 milioni, mentre il dato ARPU ha registrato un aumento percentuale a doppia cifra, con +32% su base annua al massimo storico di 32,14 dollari.
Guardando al futuro, gli operatori dei mercati si concentreranno sui commenti della gestione di Roku circa le prospettive sul trimestre in corso e oltre, con l’attuale ambiente operativo che ha creato il contesto perfetto affinché la piattaforma streaming possa prosperare.
2. Cloudflare (NYSE:NET)
- Data utili: giovedì 5 agosto
- Stima crescita EPS: circa 0,0% su base annua
- Stima crescita ricavi: +46,5% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +51,9%
- Capitalizzazione di mercato: 36,2 miliardi di dollari
Cloudflare (NYSE:NET), che offre servizi di sicurezza web ed infrastrutture, è stato uno dei nomi con la performance migliore nel settore a rapida crescita del cloud ed edge computing.
La società di CDN e sicurezza web, che ha visto il suo titolo schizzare del 51,9% sull’anno in corso e del 209% negli ultimi 12 mesi, ha tratto vantaggio dalla crescente domanda per i suoi servizi di rete e cyber-sicurezza basati su cloud.
Il titolo di NET, che ha raggiunto un massimo storico di 117,40 dollari il 23 luglio, ha chiuso a 115,47 dollari ieri sera, con una valutazione di 36,2 miliardi di dollari per la società con sede a San Francisco, California.
Grafico giornaliero NET
Cloudflare ha battuto i record sulle vendite nel primo trimestre ed ha offerto previsioni positive. Pubblicherà i risultati finanziari del secondo trimestre giovedì 5 agosto dopo la chiusura.
Le stime indicano una perdita di 0,03 dollari ad azione, invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi dovrebbero schizzare di quasi il 47% su base annua a 146,1 milioni di dollari, rispecchiando la domanda crescente per i suoi servizi e soluzioni di sicurezza web, content delivery e reti aziendali.
Oltre ai dati sui risultati, gli investitori terranno d’occhio il numero di clienti di Cloudflare. La società di sicurezza informatica ha reso noto di avere oltre 4,1 milioni di clienti alla fine del primo trimestre, di cui quasi 120.000 paganti. Ancor più straordinario, i grandi clienti che spendono almeno 100.000 dollari all’anno sono schizzati del 70% su base annua a 945 nel primo trimestre.
I partecipanti dei mercati si concentreranno anche sulle prospettive della società per il resto dell’anno ed oltre. Precedentemente Cloudflare aveva stimato una perdita per azione per l’intero anno fiscale 2021 in un range compreso tra 0,10 e 0,11 dollari su ricavi di 612-616 milioni di dollari.
3. DraftKings (NASDAQ:DKNG)
- Data utili: venerdì 6 agosto
- Stima crescita EPS: +3,6% su base annua
- Stima crescita ricavi: +220,5% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +4,7%
- Capitalizzazione di mercato: 19,7 miliardi di dollari
DraftKings (NASDAQ:DKNG), ampiamente considerato il leader nelle scommesse sportive online, ha visto il suo titolo avere una performance inferiore al mercato quest’anno, con gli americani tornati a frotte nei casinò fisici mentre l’economia riapre.
Il titolo dell’operatore di scommesse sportive, con sede a Boston, Massachusetts, che ha debuttato in borsa tramite una SPAC (special purpose acquisition company) nell’aprile dello scorso anno, è balzato di meno del 5% finora quest’anno, rispetto al rialzo del 17,2% dell’indice S&P 500 nello stesso periodo.
Il titolo di DKNG si è attestato a 48,77 dollari ieri, più del 34% al di sotto del massimo storico di 74,32 dollari toccato il 22 marzo. Ai livelli attuali, DraftKings ha una valutazione di circa 19,7 miliardi di dollari, che la rende la società con più valore nel settore delle scommesse sportive.
Grafico giornaliero DKNG
La società, che ha riportato una perdita minore del previsto ed un boom della crescita dei ricavi quando ha pubblicato i risultati del primo trimestre ad inizio maggio, pubblicherà il prossimo report prima dell’apertura dei mercati venerdì 6 agosto.
Le previsioni sono di una perdita di 0,53 dollari ad azione sul secondo trimestre, in miglioramento rispetto alla perdita di 0,55 dollari ad azione dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi dovrebbero schizzare del 220,5% dallo stesso periodo dell’anno prima a 240,4 milioni di dollari, con gli americani che si sono riversati sulla piattaforma di scommesse sportive dopo che altri stati hanno legalizzato le scommesse sportive online.
Di conseguenza, gli investitori si focalizzeranno sul numero mensile medio di singoli clienti paganti per avere indicazioni migliori di quanto sia andata bene la sua attività chiave. Questo importante dato è schizzato del 108% su base annua nel primo trimestre ad 1,5 milioni, mentre il ricavo mensile medio per singolo cliente pagante è balzato del 49% a 61 dollari.
Gli operatori dei mercati controlleranno inoltre l’aggiornamento di DraftKing sulle prospettive per il resto del 2021, con la società di scommesse sportive che sembra destinata a continuare a rispettare le sue priorità, tra cui l’ingresso in nuovi stati, l’acquisizione ed il mantenimento di clienti e l’investimento su prodotti e tecnologia per creare nuove offerte.