5 call dagli analisti: upgrade di Tesla grazie al potenziale dell’IA, DoorDash declassata

Ecco il Pro Recap delle principali indicazioni degli analisti di Wall Street della scorsa settimana: upgrade per Tesla, CVS, ImmunoGen, ed Etsy, downgrade per DoorDash.

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Tesla

Cos’è successo? Domenica scorsa Morgan Stanley ha aggiornato Tesla (NASDAQ:TSLA) a Overweight con un obiettivo di prezzo di 400 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Morgan Stanley Gli analisti sono ottimisti su Tesla, l’azienda di veicoli elettrici ed energia pulita, e hanno alzato il loro obiettivo di prezzo a 400 dollari. Gli analisti ritengono che il driver di valore di Tesla non sia solo la vendita di veicoli, ma anche i ricavi da software e servizi, che possono aprire nuovi mercati accessibili e generare margini più elevati.

Gli analisti indicano Dojo (sono sicuro che avete visto i meme), lo sforzo di supercomputing personalizzato di Tesla, come un catalizzatore chiave per la crescita del software e dei servizi di Tesla. Dojo dovrebbe alimentare il sistema di guida autonoma completo di Tesla (versione 12) e il prossimo giorno di intelligenza artificiale di Tesla, entrambi previsti per la fine del 2023 o l’inizio del 2024. Gli analisti di Morgan vedono anche un potenziale in Tesla Mobility (robo-taxi autonomi) e Tesla Network Services (attività SaaS derivata dai veicoli Tesla e dai clienti di terze parti), che prevedono un’adozione più rapida e un ricavo medio per utente (ARPU) più elevato.

Inoltre, e non è una sorpresa per molti, Morgan Stanley gli analisti hanno aumentato le previsioni sugli utili di Tesla di circa il 20% entro l’esercizio 25/26 e ritengono che l’obiettivo di prezzo della società sia giustificato dalla crescita e dai multipli di valutazione di Tesla rispetto ai suoi colleghi del settore tecnologico.

Overweight a Morgan Stanley significa: “Si prevede che il rendimento totale del titolo superi il rendimento totale medio dell’universo di copertura del settore (o del team di settore) dell’analista, su una base corretta per il rischio, nei prossimi 12-18 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni sono schizzate di 14 dollari a 264 dollari nel premercato di lunedì, quando finalmente sono arrivate nuove notizie su Tesla che non riguardavano l’amministratore delegato Elon Musk e i nomi geroglifici dei bambini, il dramma delle mamme in guerra o qualsiasi altra cosa riguardante la miriade di imprese di Musk (partecipare a una guerra, calunniare i soccorritori, fare scherzi al mercato con orologi da polso Big Ben il giorno del pesce d’aprile, ecc.

Tesla è salita per tutta la sessione regolare di lunedì, terminando la giornata con un rialzo del 10,1% e chiudendo a 273,58 dollari, con un aumento di 25,08 dollari rispetto alla chiusura di venerdì.

CVS Healthcare

Cos’è successo? Martedì Wolfe Research ha aggiornato CVS (NYSE:CVS) a Outperform con un obiettivo di prezzo di 80 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Gli analisti di Wolfe hanno alzato il rating su CVS a Outperform da Peer Perform sulla base della loro analisi dei potenziali cambiamenti nella guidance a lungo termine di CVS e delle prospettive della sua attività Medicare Advantage.

Gli analisti ritengono che CVS potrebbe ridurre le sue aspettative di crescita degli utili a lungo termine per il 2025 e oltre, portandole a un intervallo più realistico a una cifra, che includerebbe un calo a una cifra medio-bassa nel segmento Retail e un maggiore reinvestimento delle SGAV in progetti di crescita. Sembra che Wolfe pensi che questo consentirebbe a CVS di raggiungere gli obiettivi a breve termine e di investire per la crescita futura, piuttosto che deludere gli investitori con proiezioni troppo ottimistiche.

Gli analisti vedono anche un potenziale di rialzo per l’attività Medicare Advantage di CVS, che potrebbe beneficiare del miglioramento delle valutazioni Medicare Star e del repricing nel 2025. Gli analisti stimano che CVS potrebbe ottenere una spinta di circa 900 milioni di dollari (circa 0,50 dollari) ai suoi utili nel 2025 se raggiungesse una valutazione di 4 stelle nel suo piano PPO chiave con circa 2 milioni di iscritti, e altri 600 milioni di dollari nel 2025 dal riprezzamento della sua attività Medicare Advantage dopo la recente accelerazione del trend dei costi.

Wolfe riconosce inoltre che CVS potrebbe non tradurre tutto questo in un aumento dell’EPS nel 2025, in quanto potrebbe dover investire maggiormente nell’attività Medicare Advantage per stimolare la crescita. Tuttavia, gli analisti ritengono che la combinazione di indicazioni più realistiche a lungo termine e di una migliore performance di Medicare Advantage possa dare agli investitori maggiore fiducia nella capacità di CVS di fornire un EPS in linea o migliore rispetto alle aspettative a partire dal 2025. Gli analisti si aspettano che questo porti a un apprezzamento del multiplo rispetto ai livelli attuali.

Outperform di Wolfe significa: “Si prevede che il titolo sovraperformi l’universo di copertura del settore degli analisti nei prossimi 12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Lunedì, verso la fine della giornata, le azioni hanno subito un’impennata, in quanto Wolfe ha pubblicato una nota su CVS che ha fatto parlare di sé nell’ultima ora di contrattazioni. Poi, martedì mattina presto, Wolfe ha deciso di battere davvero sul tavolo e ha pubblicato questo aggiornamento, che ha spinto le azioni CVS ancora più in alto: Il titolo ha raggiunto la soglia dei 69 dollari nelle contrattazioni di premercato, con un aumento di 3 dollari rispetto all’aggiornamento di Wolfe di lunedì.

CVS ha concluso la sessione regolare di martedì con un rialzo del 2,6%, chiudendo a 70,52 dollari.

InvestingPro

ImmunoGen Inc.

Cos’è successo? Mercoledì, JPMorgan ha aggiornato ImmunoGen (NASDAQ:IMGN) a Overweight con un obiettivo di prezzo di 22 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? JPMorgan Gli analisti hanno una visione positiva su IMGN, un’azienda biotecnologica che sviluppa coniugati anticorpo-farmaco (ADC) per la cura del cancro. Gli analisti ritengono che la valutazione di IMGN sia troppo bassa, in quanto riflette solo le ipotesi conservative del suo prodotto di punta Elahere, approvato per il cancro ovarico resistente al platino (PROC). Gli analisti vedono un interessante potenziale di rialzo per Elahere, che potrebbe espandere la sua etichetta ad altri mercati correlati, come il trattamento e il mantenimento del cancro ovarico sensibile al platino (PSOC).

JPMorgan L’analisi rileva inoltre che IMGN ha una pipeline in fase clinica oltre a Elahere, che non è pienamente apprezzata dagli investitori. In particolare, gli analisti sottolineano Pivek, un ADC in fase avanzata di sviluppo per la neoplasia blastica delle cellule dendritiche plasmacitoidi (BPDCN), che secondo gli analisti potrebbe rafforzare l’offerta commerciale di IMGN nel breve termine.

La banca d’affari ritiene inoltre che IMGN disponga di un portafoglio prodotti molto interessante per potenziali partnership e collaborazioni farmaceutiche, in quanto sfrutta la sua esperienza nella tecnologia ADC.

Gli analisti si aspettano che IMGN disponga di molteplici leve e di una solida crescita dei ricavi. JPMorgan valutano IMGN come Overweight.

Sovrappeso a JPMorgan significa: “Nei prossimi sei-dodici mesi, prevediamo che questo titolo sovraperformerà il rendimento totale medio dei titoli dell’universo di copertura dell’analista (o del team di analisti)”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni sono salite pochi minuti dopo che InvestingPro ha pubblicato il titolo. IMGN ha subito un’impennata di 0,45 dollari, passando da 15,45 a 15,90 dollari, per poi risalire a 16 dollari alle 7 del mattino, ora di New York. Le azioni di IMGN hanno chiuso la sessione regolare di mercoledì in rialzo del 2,8% a 15,88 dollari.

Etsy Inc.

Cos’è successo? Giovedì Wolfe Research ha aggiornato Etsy (NASDAQ:ETSY) a Outperform con un obiettivo di prezzo di 100 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Qual è la storia completa? Gli analisti di Wolfe sono rialzisti su ETSY. Gli analisti ritengono che la valutazione di ETSY sia interessante, in quanto le azioni sono scese del 46% su base annua, mentre le previsioni sull’EBITDA per l’anno 2000 sono state riviste al ribasso solo del 5%. Gli analisti di Wolfe attribuiscono la sottoperformance alla compressione dei multipli, in quanto i multipli FY2 di ETSY si sono ridotti da circa 25x in gennaio a 11x attualmente a causa delle revisioni della crescita della top-line.

Wolfe ammette che la crescita della top-line di ETSY è molto sensibile alle condizioni macro e si aspetta che la correlazione continui nei prossimi trimestri. Tuttavia, gli analisti ritengono che la crescita di ETSY dovrebbe migliorare a due cifre quando il contesto macroeconomico migliorerà, il che, a loro avviso, dovrebbe portare a una crescita dell’EBITDA nell’ordine delle dieci unità. Gli analisti notano inoltre che nel frattempo ETSY potrebbe ottenere una crescita simile dell’EBITDA grazie ai risparmi sui costi.

Wolfe prevede per il periodo FY24/FY25 un fatturato lordo (GMS) e un EBITDA di 14,5 miliardi di dollari/ 15,8 miliardi di dollari e 858 milioni di dollari/ 978 milioni di dollari, rispettivamente, il che implica un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9% e un’espansione del margine di 170 punti base rispetto al FY23E. Le stime dell’EBITDA per il periodo FY24/FY25 degli analisti sono rispettivamente del 3% e del 2% superiori alle stime.

Outperform di Wolfe significa: “Il titolo dovrebbe sovraperformare l’universo di copertura del settore degli analisti nei prossimi 12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni hanno avuto un’impennata di oltre il 5% dopo il titolo, salendo di oltre 3 dollari nel premercato fino a raggiungere 67,98 dollari. Etsy ha chiuso la sessione regolare in rialzo del 3,3%, pari a 2,12 dollari, per chiudere a 66,68 dollari.

DoorDash

Cos’è successo? Venerdì MoffettNathanson (una divisione di Leerink) ha declassato DoorDash (NYSE:DASH) a Market Perform con un obiettivo di prezzo di 93 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Gli analisti di Moffett affermano che la fine della sospensione dei prestiti agli studenti, che ha iniettato circa 2.700 dollari all’anno nelle tasche di 43 milioni di consumatori statunitensi, potrebbe introdurre rischi per le richieste di consegna di cibo. Notano che DoorDash e Uber (NYSE:UBER) Eats hanno una proporzione maggiore di utenti attivi mensili (MAU) nella fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni, che detiene il 69% dei prestiti studenteschi negli Stati Uniti, rispetto a qualsiasi altra società nell’universo di copertura di MoffettNathanson.

Gli analisti ritengono inoltre che la consegna di cibo a domicilio sia uno dei comportamenti più discrezionali di un consumatore medio, con un sovrapprezzo del 60% rispetto al ritiro dell’ordine in negozio. Gli analisti stimano che il consumatore medio, titolare di un prestito per studenti, stia per subire un calo del 14-19% della propria capacità di spesa discrezionale, con conseguenti rischi a breve e medio termine per le prenotazioni di DoorDash.

Gli analisti di Moffett esprimono la loro ammirazione per il management di DoorDash e per la sua capacità di crescere nonostante questo vento contrario, ma ritengono che l’attuale rapporto rischio/rendimento non sia interessante in questo momento.

Market Perform di MoffettNathanson significa: “Ci aspettiamo che questo titolo abbia una performance in linea con il suo benchmark nei prossimi 12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni sono state volatili nel premarket e hanno concluso il venerdì in modo peggiore, con un calo del 2,5% per chiudere la sessione regolare a 80,93 dollari.

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