Ecco il Pro Recap dei principali interventi degli analisti di Wall Street della scorsa settimana: upgrade per Verra Mobility, AMD, Wingstop e Generac Holdings e downgrade per ZoomInfo Tech.
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Verra Mobility
Cos’è successo? Lunedì Deutsche Bank ha aggiornato Verra Mobility (NASDAQ:VRRM) a Buy con un obiettivo di prezzo di 26 dollari.
Com’è andata tutta la vicenda? Deutsche Bank ha alzato il rating e l’obiettivo di prezzo di VRRM, citando la forte domanda di viaggi, la nuova legislazione per l’applicazione del codice della strada e la valutazione interessante. L’analista prevede che VRRM sovraperformerà sia nel segmento commerciale che in quello governativo e vede un potenziale rialzo in quest’ultimo. Deutsche ha inoltre sottolineato gli sforzi dell’azienda per ridurre il debito e il rischio. Tuttavia, la banca avverte che la concentrazione dei clienti è un importante rischio di ribasso.
Gli analisti hanno alzato il loro obiettivo di prezzo per VRRM a 26 dollari sulla base di stime più elevate per gli anni futuri.
Deutsche utilizza un modello di flusso di cassa scontato per ricavare il suo obiettivo di prezzo, che implica un rapporto P/E di 20x e un rapporto EV/EBITDA di 11,8x. La banca considera una crescita costante dei ricavi, un miglioramento dei margini e ipotesi ragionevoli per il costo del capitale e la crescita terminale. Tuttavia, gli analisti sono anche cauti riguardo a vari rischi di ribasso, come i fattori macroeconomici, la domanda di mercato, i tempi di realizzazione dei ricavi, la concorrenza, la concentrazione dei clienti, la tecnologia, le questioni legali e la leva finanziaria.
Un Buy di Deutsche Bank significa:
Sulla base di una visione attuale di TSR a 12 mesi, raccomandiamo agli investitori di acquistare il titolo.
Come ha reagito il titolo? Alle 6:21am di New York, le azioni sono salite di circa 0,60 dollari, raggiungendo i 20,97 dollari, con un aumento di quasi il 3% nella sessione premarket. Poco dopo l’apertura regolare, le azioni hanno raggiunto i 21 dollari e hanno concluso la giornata con un rialzo del 2,99% a 20,99 dollari.
ZoomInfo Technologies
Cos’è successo? Martedì Deutsche Bank ha declassato il titolo di ZoomInfo Technologies Inc (NASDAQ:ZI) con un obiettivo di prezzo di 20 dollari.
Com’è andata tutta la vicenda? Deutsche Bank ha declassato ZoomInfo a Hold da Buy dopo la debolezza dei risultati del secondo trimestre. Sul fatturato ha pesato il calo della domanda e la pressione sui prezzi da parte dei clienti del settore tecnologico.
Deutsche Bank ha inoltre abbassato le previsioni di crescita del fatturato di ZoomInfo per il 2024 al 9% dal 19%, citando l’incertezza e la concorrenza nel mercato delle tecnologie di vendita. Il nuovo prezzo obiettivo della banca per ZoomInfo è di 20 dollari, basato su una stima del free cash flow pari a 18 volte. Secondo Deutsche, il patrimonio di dati di ZoomInfo è ancora prezioso, ma mette in dubbio l’impatto dell’IA generativa sul segmento delle funzionalità avanzate.
Un Hold per Deutsche significa:
Abbiamo una visione neutrale sul titolo a 12 mesi e, sulla base di questo orizzonte temporale, non raccomandiamo né l’acquisto né la vendita.
Come ha reagito il titolo? Il downgrade è arrivato alle 5 del mattino a New York e le azioni sono subito scese di altri 0,70 dollari a 20,46 dollari. Il taglio ha fatto seguito a una dolorosa relazione sugli utili dopo la sessione di lunedì, che ha portato il titolo a perdere complessivamente quasi il 20% nelle contrattazioni after-market di lunedì e nel premarket di martedì. Le vendite sono proseguite all’apertura della sessione regolare e le azioni hanno chiuso martedì con un calo del 27% a 18,67 dollari.
Advanced Micro Devices
Cos’è successo? Mercoledì Citi ha aggiornato Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ:AMD) a Buy con un obiettivo di prezzo di 136 dollari.
Com’è andata tutta la vicenda? AMD, il principale produttore di chip per PC e server, ha battuto le aspettative su fatturato e utili per azione per il 2° trimestre del 2023, grazie all’aumento delle vendite di PC. Tuttavia, il margine lordo è stato leggermente inferiore alle stime “a causa del mix”. AMD ha inoltre indicato un fatturato per il 3° trimestre del 2023 inferiore al consenso, ma superiore alle stime, a causa della debolezza del settore enterprise e embedded. La guidance sul margine lordo è stata all’incirca in linea con il consenso.
Citi ha ammesso di essersi sbagliata su due fronti riguardo ad AMD. L’analista aveva pensato che i prodotti IA di AMD (MI300) avrebbero diluito i margini di profitto, ma AMD ha dichiarato che, in realtà, dovrebbero aumentare i margini. L’analista pensava inoltre che gli investitori si sarebbero stancati della valutazione costosa del titolo AMD e si sbagliava anche su questo punto. Di conseguenza, Citi ha aggiornato AMD a Buy mercoledì mattina.
La banca ha anche rivisto al rialzo le stime di fatturato ed utili per azione per il periodo C23-C25, riflettendo le forti prospettive di crescita di AMD nei mercati dei server e dell’intelligenza artificiale. Citi ha inoltre alzato l’obiettivo di prezzo da 120,00 a 136,00 dollari, pari a 40 volte le nuove stime di utili per azione per il C24.
Per Citi un Buy significa un rendimento totale atteso, o ETR, del “15% o più”.
Come ha reagito il titolo? Le azioni sono scese nel premercato dopo la riduzione delle indicazioni di martedì nella call sugli utili. Poco prima delle 5 del mattino a New York, è stato pubblicato l’aggiornamento e le azioni sono rimbalzate dal minimo di 116 dollari per raggiungere i 119 dollari. Gli scalper si sono scatenati per due ore prima dell’apertura del mercato al dettaglio alle 7 del mattino. AMD ha aperto la sessione regolare a 119,36 dollari e ha chiuso a 109,35 dollari, con un calo del 7%.
Wingstop
Cos’è successo? Giovedì Benchmark ha aggiornato Wingstop (NASDAQ:WING) a Buy con un obiettivo di prezzo di 200 dollari.
Com’è andata tutta la vicenda? Benchmark ha aggiornato Wingstop dopo che la società ha riportato utili trimestrali positivi e ha dichiarato di aver migliorato l’approvvigionamento di pollo.
L’analista ha elogiato il modello operativo dei negozi WING, che offre rapidi ritorni ai partner del marchio e incoraggia l’apertura di nuove unità. L’analista vede anche un enorme potenziale di espansione globale per Wingstop, che è uno dei rari concetti di ristorazione che combina un margine elevato e un’alta crescita delle unità.
Benchmark valuta le azioni WING a 42x la stima dell’EBITDA rettificato per l’anno fiscale 24 di 155,8 milioni di dollari per ottenere l’obiettivo di 200 dollari.
Un Buy per Benchmark significa:
Si prevede che il titolo superi la performance dell’indice settoriale/industriale definito dall’analista* nei 6-12 mesi successivi.
Come ha reagito il titolo? Le azioni sono rimaste sottotono dopo il titolo iniziale alle 6:11, scambiando solo 76 lotti a 167,68 dollari. Wingstop ha aperto la sessione regolare a 167,53 dollari e ha chiuso a 165,53 dollari, con una perdita dell’1,31%.
Generac Holdings
Cos’è successo? Venerdì Truist ha aggiornato Generac Holdings (NYSE:GNRC) a Buy con un obiettivo di prezzo di 160 dollari.
Com’è andata tutta la vicenda? Secondo Truist, GNRC ha registrato un calo della spesa dei consumatori per i progetti di miglioramento della casa, che ha peggiorato i livelli già elevati delle scorte dei suoi generatori standby domestici (HSB). L’azienda ha anche abbassato le previsioni per l’anno in corso, ritardando di un trimestre la normalizzazione delle scorte di HSB.
Truist afferma che l’azienda ha anche migliorato le scorte a circa 1,2x-1,3x dei livelli normali, rispetto a 1,4x-1,5x di aprile. Generac ha anche prodotto più di quanto ha venduto, ha formato un maggior numero di appaltatori non concessionari e ha puntato ad aumentare la propria rete di concessionari.
GNRC ha 8700 concessionari, 500 in più rispetto a un anno fa, ma invariati rispetto al quarto trimestre del 2022.
L’analista si aspetta che Generac continui ad aggiungere concessionari nei prossimi trimestri per migliorare la sua strategia di vendita omnicanale. Truist è consapevole delle sfide macro che potrebbero ritardare o interrompere ulteriormente la ripresa, ma prevede una crescita del 15% su base annua nel segmento residenziale dell’azienda nel 2024, compresa una crescita del 12% nei prodotti HSB domestici, portatili e core e nei prodotti residenziali internazionali.
Truist prevede anche una crescita di circa il 40% su base annua nel settore dell’energia pulita dell’azienda. L’analista ritiene che la domanda di resilienza energetica domestica e la consapevolezza energetica dei consumatori potrebbero accorciare i cicli degli HSB e creare una domanda in attesa nel 2024, che potrebbe portare a una crescita superiore alle sue stime.
Un Buy presso Truist vuol dire:
Il rendimento totale del titolo dovrebbe superare quello dello S&P 500 o del relativo benchmark nei prossimi 12-18 mesi (se non diversamente indicato).
Come ha reagito il titolo? Le azioni del popolare fornitore di apparecchiature per generatori e società di stoccaggio dell’energia sono salite di quasi il 3% per terminare la sessione di venerdì in rialzo di 3,18 dollari a 113,95 dollari.
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