- I distributori saranno l’ultimo gruppo a pubblicare i risultati finanziari del Q1.
- Il settore ha avuto una performance inferiore rispetto al mercato nel 2023.
- Nonostante le prospettive macroeconomiche cupe, ho usato lo stock screener di InvestingPro per selezionare cinque titoli bullish del settore distribuzione.
- Cercate altre idee su titoli per proteggere il portafoglio in questo clima economico sempre più incerto? I membri di InvestingPro hanno accesso esclusivo ai nostri strumenti di ricerca e dati. Maggiori info qui »
- Best Buy (rialzo del Fair Value: +36,8%)
- DICK’S Sporting Goods (rialzo del Fair Value: +24,0%)
- Lowe’s (rialzo del Fair Value: +19,8%)
- Ross Stores (rialzo del Fair Value: +17,6%)
- Home Depot (rialzo del Fair Value: +17,5%)
Il principale ETF del settore distribuzione, SPDR® S&P Retail ETF (NYSE:XRT), è salito di appena l’1,1% dall’inizio del 2023, indietro rispetto al quasi +8% dell’indice S&P 500 nello stesso periodo. 
Le azioni di Home Depot sono crollate di circa il 9% sull’anno in corso, con gli americani che hanno ridotto le spese per i beni voluttuari a causa del clima economico incerto.
Ci sono delle eccezioni, ovviamente. Prendiamo Walmart, ad esempio, le cui azioni sono schizzate dell’8% finora quest’anno, grazie al cambiamento del comportamento dei consumatori per l’aumento delle pressioni inflazionistiche che stanno riducendo il reddito disponibile.
Gli aggiornamenti sui risultati della prossima settimana da parte dei colossi della distribuzione saranno molto seguiti dagli investitori, nei crescenti timori che gli aggressivi aumenti dei tassi della Federal Reserve faranno cadere l’economia in recessione.
Considerati questi aspetti, ho utilizzato lo screener delle azioni di InvestingPro per selezionare cinque titoli della distribuzione su cui gli analisti di Wall Street sono ancora bullish in vista delle trimestrali.
Ciascuno di essi vanta un rating ‘Strong Buy’ ed offre un significativo potenziale di rialzo in base ai price target del ‘Fair Value’ su InvestingPro.
Fonte: InvestingPro
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*La prossima settimana: vendite al dettaglio, Powell, trambusto bancario e crisi del tetto del debito
Oltre alle trimestrali della distribuzione, il Dipartimento per il Commercio USA pubblicherà il dato mensile sulle vendite al dettaglio di aprile martedì alle 14:30 CEST, e gli economisti si aspettano un aumento dello 0,7% dopo il calo dell’1,0% del mese prima.
Altri report economici in calendario sono l’indice manifatturiero della Fed di NY per maggio lunedì, l’indice manifatturiero Philly Fed e il dato di aprile sulle vendite di case esistenti di giovedì, insieme all’aggiornamento sulle richieste di disoccupazione.
I dati saranno accompagnati da una raffica di discorsi dei membri della Federal Reserve.
I mercati finanziari attualmente si aspettano che la Fed metta in pausa il suo ciclo di aumento dei tassi di interesse a giugno, con le probabilità di nessun intervento ora pari al 92,8%, secondo lo strumento di controllo dei tassi della Fed di Investing.com.
Intanto, gli sviluppi sulla crisi bancaria resteranno al centro della scena, nei timori per lo stato di salute del sistema bancario regionale.
La PacWest Bancorp (NASDAQ:PACW) di Los Angeles è crollata del 22% ieri, dopo aver riportato un forte calo dei depositi la scorsa settimana, innescando un altro tonfo dei titoli delle banche regionali.
L’Invesco KBW Regional Banking (NASDAQ:KBWR) segna un crollo del 32% quest’anno ed ha registrato una serie di sedute volatili da marzo a causa della crisi bancaria, che ha portato al collasso di tre banche regionali negli ultimi due mesi.
Intanto, saranno seguiti da vicino gli aggiornamenti circa l’aumento del tetto del debito USA da 31.400 miliardi di dollari, con il paese che cerca di evitare un default senza precedenti.
Il Dipartimento del Tesoro USA potrebbe esaurire i modi per pagare i debiti nel giro di qualche settimana, se il Congresso non approverà una proposta di legge per alzare il tetto. I legislatori non sanno esattamente quanto tempo hanno a disposizione per agire, ma il “giorno X” potrebbe essere già il 1° giugno.
Nota: Al momento della scrittura, sono short su S&P 500 e Nasdaq 100 tramite il ProShares Short S&P 500 ETF (SH) ed il ProShares Short QQQ ETF (PSQ). Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF in base alla valutazione del rischio attuale sia del contesto macroeconomico che dei dati finanziari delle compagnie. Le opinioni presentate in questo articolo sono unicamente l’idea dell’autore e non devono essere considerate un consiglio di investimento.