Il broker americano prevede che l’utile per azione salirà a un tasso medio annuo del 70% nei prossimi due anni e fissa un nuovo obiettivo di prezzo a 300 euro (+21% sulla quotazione attuale).
Il titolo segna il massimo degli ultimi tre anni
Alla Borsa di Francoforte accelera Adidas che segna il nuovo massimo degli ultimi tre anni a 247,20 euro (+1,6%). Il rialzo è favorito dalla promozione del broker americano Bernstein, che lunedì 6 gennaio ha alzato la raccomandazione da Market Perform a Outperform (farà meglio del mercato di riferimento) e ha fissato un nuovo target price di 300 euro, il più alto fra i 30 analisti che coprono il titolo. Il precedente obiettivo di prezzo di Bernstein era 212 euro.
Tra le altre cose, nel suo report Bernstein sottolinea il miglioramento dei risultati del terzo trimestre 2024, che ha visto i ricavi di Adidas aumentare del 10% e l’Ebit crescere del 50%. Adidas ha anche registrato un aumento del 15% nelle vendite dirette al consumatore e una crescita del 25% nell'e-commerce, escludendo gli articoli a marchio YEEZY.
In arrivo nuovi franchising. Il fatturato crescerà del 10% nel 2025
Secondo l'ultima analisi di Bernstein, dopo anni di calo della quota di mercato, Adidas è ora sulla via della ripresa e della crescita sostenuta, grazie a un migliore posizionamento sul mercato. Nel 2023 Adidas ha realizzato il 56,7% del fatturato con la vendita di scarpe sportive e il 36,4% con l’abbigliamento.
Il management sta lanciando nuovi franchising sia nelle scarpe che nell’abbigliamento e, secondo le previsioni, queste iniziative contribuiranno in modo significativo a una crescita incrementale di circa 5 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026.
Bernstein si aspetta un tasso di crescita costante del fatturato del 10% fino al 2026 e prevede che l’utile per azione (Eps) salirà a un tasso medio annuo del 70% nei prossimi due anni.
Oggi il consensus degli analisti prevede che Adidas chiuderà il 2024 con un fatturato complessivo di 23 miliardi di euro (+7,4%) e un utile di 709 milioni, dalla perdita di 194 milioni del 2023. Per il 2025 la stima è di un fatturato di 25,5 miliardi (+10,8%) con la previsione di un utile quasi raddoppiato a 1,3 miliardi (+85%).
Bernstein prevede il ritorno a valutazioni pre-Covid
Al prezzo di oggi Adidas capitalizza 44 miliardi di euro, che corrispondono a 32 volte gli utili del 2025. Ma Bernstein dice che il multiplo da prendere in considerazione è quello sugli utili 2026, che indica un P/E di circa 20 volte, rispetto a una media di 25 volte degli anni pre-Covid.
“Mettere il titolo in linea con la valutazione pre-Covid ci dà il 29% di rialzo”, ha concluso Bernstein, aggiungendo che un ciclo di prodotti forte potrebbe portare altri 20 punti di rialzo.
Oggi Market Screener conta 30 analisti che coprono Adidas e di questi 16 raccomandano di comprare le azioni e 11 hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 253 euro.
Il titolo segna il massimo degli ultimi tre anni
Alla Borsa di Francoforte accelera Adidas che segna il nuovo massimo degli ultimi tre anni a 247,20 euro (+1,6%). Il rialzo è favorito dalla promozione del broker americano Bernstein, che lunedì 6 gennaio ha alzato la raccomandazione da Market Perform a Outperform (farà meglio del mercato di riferimento) e ha fissato un nuovo target price di 300 euro, il più alto fra i 30 analisti che coprono il titolo. Il precedente obiettivo di prezzo di Bernstein era 212 euro.
Tra le altre cose, nel suo report Bernstein sottolinea il miglioramento dei risultati del terzo trimestre 2024, che ha visto i ricavi di Adidas aumentare del 10% e l’Ebit crescere del 50%. Adidas ha anche registrato un aumento del 15% nelle vendite dirette al consumatore e una crescita del 25% nell'e-commerce, escludendo gli articoli a marchio YEEZY.
In arrivo nuovi franchising. Il fatturato crescerà del 10% nel 2025
Secondo l'ultima analisi di Bernstein, dopo anni di calo della quota di mercato, Adidas è ora sulla via della ripresa e della crescita sostenuta, grazie a un migliore posizionamento sul mercato. Nel 2023 Adidas ha realizzato il 56,7% del fatturato con la vendita di scarpe sportive e il 36,4% con l’abbigliamento.
Il management sta lanciando nuovi franchising sia nelle scarpe che nell’abbigliamento e, secondo le previsioni, queste iniziative contribuiranno in modo significativo a una crescita incrementale di circa 5 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026.
Bernstein si aspetta un tasso di crescita costante del fatturato del 10% fino al 2026 e prevede che l’utile per azione (Eps) salirà a un tasso medio annuo del 70% nei prossimi due anni.
Oggi il consensus degli analisti prevede che Adidas chiuderà il 2024 con un fatturato complessivo di 23 miliardi di euro (+7,4%) e un utile di 709 milioni, dalla perdita di 194 milioni del 2023. Per il 2025 la stima è di un fatturato di 25,5 miliardi (+10,8%) con la previsione di un utile quasi raddoppiato a 1,3 miliardi (+85%).
Bernstein prevede il ritorno a valutazioni pre-Covid
Al prezzo di oggi Adidas capitalizza 44 miliardi di euro, che corrispondono a 32 volte gli utili del 2025. Ma Bernstein dice che il multiplo da prendere in considerazione è quello sugli utili 2026, che indica un P/E di circa 20 volte, rispetto a una media di 25 volte degli anni pre-Covid.
“Mettere il titolo in linea con la valutazione pre-Covid ci dà il 29% di rialzo”, ha concluso Bernstein, aggiungendo che un ciclo di prodotti forte potrebbe portare altri 20 punti di rialzo.
Oggi Market Screener conta 30 analisti che coprono Adidas e di questi 16 raccomandano di comprare le azioni e 11 hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 253 euro.