L’Europa (fatta eccezione per la Svizzera) ha gestito bene la crisi bancaria fino ad ora, senza tensioni interne.
L’UE ha svolto un lavoro migliore di regolamentazione e supervisione delle sue banche rispetto agli Stati Uniti.
Tuttavia le banche europee, come quelle statunitensi, stanno affrontando ingenti perdite su attività acquisite durante il periodo “d’oro”, diminuite quando i tassi di interesse sono aumentati vertiginosamente.
L'Europa è meglio preparata per questo perché ha applicato l'intera serie di regolamentazioni sulla liquidità e sul capitale in tutto il sistema bancario.
Le autorità di vigilanza dell'UE si sono anche concentrate sul rischio di tasso di interesse con stress test che comportano un forte shock sui tassi applicato ampiamente alle banche europee.
Tuttavia, non è da escludere che qualche banca in UE finisca per gestire male il rischio.
E dopo anni di stallo e di mancato completamento dell'unione bancaria, non esiste ancora un fondo europeo comune di assicurazione dei depositi.
Con l'inflazione così elevata, la BCE dovrà ancora aumentare i tassi, o rischia una perdita di credibilità a lungo termine che potrebbe peggiorare la situazione complessiva.
Tassi alti coincidono spesso con grandi difficoltà nei mercati finanziari.
Per questo, è il caso che tu ti protegga e investa solo negli strumenti giusti, se già non lo stai facendo.
Quali sono gli strumenti giusti, dici?
Trovi un esempio nel video qui sotto, visita poi il nostro sito su google per approfondire
Nikola Corp (NASDAQ: NASDAQ:NKLA)
Ocugen, Inc (NASDAQ: OCGN)
UNICREDIT (BIT:BIT:CRDI)
Enel (BIT:BIT:ENEI)
Banco bpm (BIT:BAMI)
Eni SpA (BIT:BIT:ENI)
Tesla (NASDAQ:TSLA) (BIT:TTSLA)
Ferrari NV (BIT:BIT:RACE)
ovs SpA (BIT:OVS (BIT:OVS))
SNDL Inc (NASDAQ:SNDL)
Saras SpA (BIT:BIT:SRS)
Mediobanca (BIT:BIT:MDBI)
Moncler SpA (BIT:BIT:MONC)
Tenaris (BIT:TENR) (BIT:TEN)
Telecom Italia (BIT:BIT:TLIT)
Terna (BIT:BIT:TRN)
Nexi (BIT:BIT:NEXII)
Leonardo (BIT:LDOF)