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Al timone solo gli investitori europei

Pubblicato 18.01.2021, 11:00
Aggiornato 14.05.2017, 12:45

Nei primi scambi di settimana e focalizzando l'attenzione su Piazza Affari notiamo che i maggiori indici di Borsa Italiana hanno iniziato la settimana con variazioni frazionali. Non da meno le principali piazze finanziarie europee, che si muovono su stesse % di oscillazione. Ricordiamo che oggi Wall Street resterà chiusa per festività.

Alle 10.30 circa il FTSE MIB era in rialzo dello 0,1% a 22.403 punti, mentre il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,01%. EUR/USD è sceso sotto gli 1,21, mentre il Bitcoin si attesta oltre i 36.000 dollari (circa 30.000 euro). Ulteriori approfondimenti inoltre sul Rame.

Gli investitori stanno aumentando le scommesse sul fatto che l'attenzione dell'amministrazione Biden sugli stimoli economici e sui veicoli elettrici darà il turbo per un mese di ascesa al rame e ad altri metalli industriali.

Anche se venerdì sono scivolati insieme ad altre materie prime, i futures sul rame scambiati più attivamente sono ancora aumentati di oltre il 2% finora nel 2021 e vicini al livello più alto dall'inizio del 2013. Sono stati sollevati dalla domanda vivace dalla Cina e scommette che un miglioramento globale l'economia aumenterà ulteriormente i consumi entro la fine dell'anno.
Il rame e altre materie prime come lo zinco e l'alluminio sono gli elementi costitutivi della costruzione, utilizzati per produrre di tutto, dai computer alle case. Ciò rende i loro prezzi estremamente sensibili allo slancio dell'economia globale e alla crescita cinese. La Cina è di gran lunga il più grande consumatore di materie prime del mondo ed è responsabile di circa la metà della domanda globale di rame e altri metalli.

Dopo che la Cina ha in gran parte contenuto il coronavirus, la sua economia ha recentemente superato il resto del mondo, rendendola un raro punto luminoso. Ciò ha innescato il rally dei metalli, spingendo verso l'alto il rame del 25% negli ultimi sei mesi come parte di un vasto aumento nei mercati più rischiosi.

In video ulteriori approfondimenti su: EUR/USD, GBP/USD, S&P 500, Nasdaq, Ftse Mib e Gold.

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