Sembra ieri (2021) che Jeff Bezos, fondatore di Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) ed uno degli uomini più ricchi del pianeta, annunciava di lasciare la guida diretta della compagnia per concentrarsi su altri progetti (vedi Blue Origin) e quindi delegare questi compiti ad altre persone. Eppure da quel momento probabilmente Amazon non è stata più la stessa.
AMAZON.COM, Inc. offre un’ampia gamma di prodotti e servizi tramite il suo Sito Web. I prodotti dell’Azienda includono merce e contenuti che compra per rivendere da fornitori e quelli offerti da terze parti venditrici. Produce e vende anche dispositivi elettronici. Opera attraverso tre segmenti: Nord America, Internazionale e Amazon Servizi Web (AWS). I suoi prodotti AWS includono analitica, Amazon Athena, Amazon CloudSearch, Amazon EMR, Amazon Elasticsearch Service, Amazon Kinesis, Amazon Managed Streaming for Apache Kafka, Amazon Redshift, Amazon QuickSight, AWS Data Pipeline, AWS Glue e AWS Lake Formation. Le soluzioni AWS includono machine learning, analitica e data lakes, Internet of Things, elaborazione dati senza server, contenitori, applicazioni aziendali, ed archiviazione. Inoltre, l’Azienda fornisce servizi, come la pubblicità. Fornisce anche Amazon Prime, un programma ad iscrizione che include spedizione gratuita, accesso allo streaming di vari film ed episodi televisivi.
I dati in sintesi
Iniziamo subito andando a vedere lo storico dei bilanci, da cui otteniamo diverse indicazioni utili, tra cui:
Trend di fatturato ed utili crescente nel tempo, soprattutto quest’ultima voce, risulta avere un trend molto costante di crescita. La marginalità risulta mediamente intorno al 40% (molto simile quindi ad aziende come Apple (NASDAQ:AAPL)), costante anche questa nel corso degli anni, segno che l’azienda riesce ad aumentare il proprio fatturato senza incidere sui margini. Gran parte di questo effetto è dovuto al vantaggio competitivo di Amazon rispetto ai competitors.
Il tasso di crescita annuo degli EPSd (utili per azione diluiti) è crollato nell’ultimo anno, passando da un incredibile 80% negli ultimi 9 anni a negativo l’ultimo anno, rovinando quello che era un ottimo trend di crescita.
In particolare l’investimento in Rivian Automotive è ciò che ha impattato molto negativamente nell’azienda, e viene un po' da sorridere considerato che non fa parte nemmeno del core business di Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN).
Stato Patrimoniale e Flussi di cassa
Tra liquidità ed investimenti a breve termine, Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) possiede circa 70 Miliardi, per un totale di attivo corrente intorno ai 147 Miliardi circa. Questo rispetto al passivo corrente (155 Miliardi) risulta tuttavia non ottimale come equilibrio di breve termine, avendo Amazon oltre 250 Miliardi in Attivo a Lungo Termine (soprattutto Immobilizzazioni).
Il rapporto Debt to Equity anche potrebbe essere migliore, con le passività complessive superiori di oltre 2 volte al capitale netto.
Lato flussi di cassa, fino a 2 anni fa quello operativo segue un buon trend di crescita al pari degli utili, così come il Flusso di cassa libero che vediamo qui sotto. Poi ancora una volta, un peggioramento generalizzato e addirittura negativo.
Con un FCF negativo, diventa quindi superfluo valutare il rendimento da FCF ed il primo step è quello innanzitutto di vedere un ritorno positivo di questa voce.
Valutazioni
Veniamo adesso alle valutazioni, in particolare il titolo ad oggi presenta un valore a sconto del 19% rispetto al fair value, dato intorno ai 119 Dollari ad azione (basato sulla media di 12 modelli differenti).
Gli analisti ad oggi sono più ottimisti con un target price medio a 137 Dollari, con un margine maggiore sui prezzi (oggi Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) quota poco sotto i 100 Usd).
In generale però, il trend di calo degli ultimi 2 anni, l’incertezza nella guidance delle ultime trimestrali, portano a mantenere molta cautela sul titolo, che tuttavia mantiene inalterato il suo enorme vantaggio competitivo, che tuttavia non è più sufficiente per un ritorno alla profittabilità.
Va quindi considerato un approccio cautelativo anche per un eventuale inserimento in portafoglio.
Le analisi sono state effettuate utilizzando InvestingPro, link allo strumento cliccando nell’immagine o QUI.
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Alla prossima!
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