STRATEGY UPGRADE 20 LUGLIO
EUR/USD
Il cambio EUR/USD è andato in rally rialzista toccando un picco a 1.0269 dopo che da un membro del board della BCE è trapelato a Reuters che il primo rialzo dei tassi della BCE questa settimana, dopo 11 anni, sarà di mezzo punto, anzichè di un quarto di punto, come era stato comunicato in precedenza.Ebbene, credo che questa eventualità sia abbastanza remota. Intendiamoci, per la lotta all'inflazione Lagarde potrebbe procedere anche all'aumento di un punto intero, ma più il balzo è importante più aumenta il rischio frammentazione che è il vero tumore della moneta unica.
A maggior ragione se si tiene conto del fatto che il famigerato scudo anti-spread, che sarebbe stato presentato al prossimo meeting, sembra invece ancora in alto mare.Se la storia mi darà ragione e giovedì la BCE procederà all'aumento di solo un quarto di punto, Fiber ricoprirà tutto il rally e, se non dovessero ripartire le forniture di NorthStream, potrebbe scendere anche sotto gli ultimi minimi, forse verso quel 0.9860 che avevo indicato qualche settimana fa.
DAX FUTURE
Passando invece al future DAX, i prezzi avevano raggiunto il primo target Fibo di gamba 2 weekly già nella serata di lunedì 18, poi ribattuto nell'apertura di seduta europea di ieri.Poi avevo indicato che la seduta di ieri sarebbe iniziata in lateral-rialzista ed infatti dal minimo è partito un rimbalzo che ha portato i prezzi sul margine superiore della congestione formando gamba 3 weekly.
Nel pomeriggio europeo, alcuni rumors giunti da Bloomberg e Reuters che confermavano il fatto che NorthStream giovedì ripartirà a pieno regime ha generato una fiammata di circa 270 punti con i prezzi che rompevano (finalmente) la congestione e si fermavano sulla prima resistenza volumetrica in area 13345, per poi consolidare; dopo aver colpito tutti gli ordini stop sopra la congestione.
Ora vediamo in futuro cosa potrà accadere:
a livello tecnico rimaniamo chiaramente in gamba 3 weekly e ci aspettiamo un inizio di seduta europea lateral-rialzista con i prezzi che proveranno nuovamente ad attaccare la resistenza volumetrica andando a colpire il secondo target Fibo a 13403, un'area in cui troviamo anche dei massimi relativi precedenti.
E siccome il mood di breve è rialzista, tecnicamente se i prezzi confermassero il breakout proverebbero a dirigersi verso il terzo target Fibo a 13694, ma dobbiamo fare anche i conti con gli eventi macro.
In primis oggi alle 9.30 il premier Draghi parlerà al Senato in merito alle sue dimissioni, poi domani toccherà alla Camera ed in concomitanza avremo anche la comunicazione di politica monetaria della BCE e forse news sulla ripartenza di NortStream (evento fondamentale per l'economia europea e di conseguenza per l'€uro), a meno che non slittino a venerdì.
Quindi aspettiamoci grande volatilità e teniamo la bussola con i livelli tecnici sopra descritti, facendo attenzione all'azione ciclica dei prezzi.