Aspettando Draghi (segui il nostro intervento di questa mattina sull'Apocalisse di Draghi), un rapido update sulla situazione nel Pacifico.
AUD/USD
Il dato sulla bilancia commerciale di questa notte non ha influito più di tanto sull’andamento dell’aussie che mantiene fissa la barra navigando verso quota 0.93 all’interno del canale rialzista che abbiamo identificato nel grafico. Non risente nemmeno troppo dei dati cinesi usciti nella notte dove l’indice PMI dei servizi elaborato da HSBC ha deluso gli analisti che si aspettavano un recupero più marcato, che si è fermato invece a 50.7 contro il dato precedente a 51.4. Il segnale di rallentamento non ha comunque scoraggiato le valute del Pacifico che continuano a salire, forti anche del clima attendista negli Stati Uniti e in Europa.
NZD/USD
Anche il kiwi riparte dai minimi segnalati ieri, e come descritto si dirige verso la mediana del canale ribassista (grafico) toccando ora quota 0.8550. Complici l’assenza di dati, il movimento di risalita si configura come uno storno tecnico guidato dalle prese di profitto sul lungo movimento al ribasso delle ultime settimane. Tuttavia, nonostante l’assenza di una correlazione diretta con l’Euro, la conferenza stampa della BCE prevista per oggi alle 14:30 influenzerà i movimenti delle valute contro dollaro americano, soprattutto in un clima di attesa e generalizzata avversione al rischio.