🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Andare corti sulla coppia EUR/CHF

Pubblicato 30.11.2016, 12:55
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
EUR/CHF
-

Il CHF continua a essere la valuta di finanziamento preferita da chi opera sui differenziali fra i tassi d’interesse.

Si prevede, infatti, che la BNS sarà una delle ultime grandi banche centrali a dare inizio al processo di normalizzazione dei tassi d’interesse. Durante la seduta europea, l’EUR/CHF ha compiuto un forte balzo dal supporto a 1,0700, superando il livello a 1,080. L’USD/CHF è risalito dal supporto a 0,9550, registrato dopo le vendite causate dalle elezioni negli USA, fino a portarsi appena sotto 1,020.

Sebbene il momento rialzista vissuto poi dall’USD dopo le elezioni stia perdendo slancio, sui mercati la domanda di USD rimane forte. Il rally dei rendimenti dei titoli di Stato USA a scadenza lunga è in stallo, ciò significa che per il momento il rialzo dell’USD/CHF sarà limitato.

È diminuita la sensibilità del CHF alle generali condizioni di avversione al rischio, ma gli eventi geopolitici, nello specifico in Europa, fanno salire la domanda di CHF rispetto ad altre valute. Prove indiziarie testimoniano che la BNS rimane attiva sui mercati dell’EUR/CHF, intervenendo per ammorbidire le pressioni al ribasso più che per capovolgere la direzione.

Tuttavia, per il 4 dicembre si profila un rischio di “shock” politico cruciale per l’Europa.

L’Italia voterà per un referendum su un ampio piano di riforma della costituzione.

Dopo la Brexit e le elezioni presidenziali negli USA, i mercati sono consapevoli dei rischi legati a sorprese politiche e non si faranno cogliere alla sprovvista.

Ci aspettiamo di osservare un posizionamento dei mercati molto prima della chiusura del mercato di venerdì; ciò significa che, nel breve termine, il mercato si proteggerà con operazioni sui rifugi sicuri.

Il voto, secondo noi, avrà un profilo di rischio asimmetrico: la vittoria dei “no” sarebbe molto più negativa per l’EUR (positiva per il CHF).

La volatilità implicita a una settimana dell’EUR/CHF è salita a 7,4 punti, perché gli operatori scontano il rischio legato all’evento.

Con l’EUR/CHF a 1,078, consideriamo che una solida strategia di trading di breve termine sia ricaricare i corti in vista dell’evento rischioso del fine-settimana e di chiudere le posizioni prima del fine-settimana.

EURUSD

Le pressioni all'acquisto dell'EUR/USD sono in aumento. La resistenza oraria è data a 1,0686 (massimo 29/11/2016). Il supporto si ubica a 1,0518 (massimo 17/11/2016). Si prevedono pressioni ribassiste rinnovate. A lungo termine, la death cross rivela un'ulteriore impostazione ribassista malgrado il fatto che, da dicembre scorso, la coppia sia in crescita. La resistenza chiave giace a 1,1714 (massimo 24/08/2015). Il robusto supporto a 1,0458 (minimo 16/03/2015) costituisce l'obiettivo.

GBPUSD

La coppia GBP/USD non gode, attualmente, di un momentum sufficiente per raggiungere la resistenza a 1,2674 (massimo 11/11/2016). Un supporto robusto giace a 1,2302 (minimo 18/11/2016). Le pressioni all'acquisto non sembrano sufficienti. La struttura tecnica di lungo termine è ancor più negativa perché il voto sulla Brexit ha spianato la strada a un ulteriore declino. Il supporto di lungo termine a 1,0520 (01/03/85) costituisce un buon obiettivo. Una resistenza di lungo termine è costituita da 1,5018 (24/06/2015) e indicherebbe un capovolgimento a lungo termine nel trend negativo. Tuttavia, al momento ciò appare molto improbabile.

USDJPY

Il momentum rialzista dell'USD/JPY ricomincia. La resistenza si ubica a 113,90 (massimo 25/11/2016). Una robusta resistenza è data a 114,87 (massimo 16/02/2016). Il supporto orario giace a 111,36 (minimo 28/11/2016). Un supporto più robusto giace a 108,56 (minimo 17/11/2016). Si prevedono ulteriori movimenti rialzisti. Siamo a favore di un’impostazione ribassista a lungo termine. Un supporto giace attualmente a 96,57 (minimo 10/08/2013). Appare assolutamente improbabile un graduale rialzo verso la forte resistenza a 135,15 (massimo 01/02/2002). Si prevede un’ulteriore flessione verso il supporto a 93,79 (minimo 13/06/2013).

USDCHF

Il rally dell'USD/CHF si è assopito. La struttura tecnica permane tuttavia rialzista. Il supporto chiave è dato alla parità. La resistenza oraria giace a 1,0192 (massimo 24/11/2016). Si prevede un ulteriore monitoraggio della resistenza attorno a 1,0200. Nel lungo periodo, la coppia scambia ancora nella fascia dal 2011, nonostante alcune turbolenze generate dalla rimozione dell’ancoraggio del CHF da parte della BNS. Il supporto chiave giace a 0,8986 (minimo 30/01/2015). Dalla rimozione dell’ancoraggio di gennaio 2015, la struttura tecnica favorisce tuttavia un’impostazione rialzista di lungo termine.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.