La stagione degli utili del secondo trimestre a Wall Street entra nel vivo questa settimana e gli investitori si preparano alla migliore stagione in oltre un decennio, sulla scia della riduzione dell’impatto dell’emergenza sanitaria per il COVID-19 su numerosi settori ed aziende.
Con l’indice NASDAQ scambiato vicino al massimo storico, i riflettori si concentreranno perlopiù ancora una volta sui cinque grandi nomi del tech a mega-capitalizzazione, che pubblicheranno i rispettivi risultati la prossima settimana.
Grafico giornaliero NASDAQ
Tutti e cinque dovrebbero riportare un altro trimestre di utili straordinari e vale la pena prenderli in considerazione dato il loro crescente predominio nel mondo del tech.
1. Google
- Data utili: martedì 27 luglio
- Stima crescita EPS: +88,6% su base annua
- Stima crescita ricavi: +46,1% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +44%
- Capitalizzazione di mercato: 1,69 mila miliardi di dollari
La società madre di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOGL) è stato (di gran lunga) il titolo FAAMG con la performance migliore nel 2021 finora: il colosso dei motori di ricerca continua a trarre vantaggio dalla forza del mercato delle inserzioni online.
Il titolo di GOOGL, schizzato del 44% sull’anno in corso, ha chiuso a 2.524,20 dollari ieri, vicino al recente record di 2.585,50 dollari del 14 luglio.
Ha una capitalizzazione di mercato di 1,69 mila miliardi di dollari, che rende il colosso del tech con sede a Mountain View, California, la quarta società con più valore scambiata sulla borsa statunitense.
Grafico giornaliero Google
Google, che ha battuto ogni record sulle vendite nel primo trimestre ed ha annunciato un nuovo piano di riacquisto di azioni da 50 miliardi di dollari, pubblicherà i prossimi risultati finanziari dopo la chiusura dei mercati statunitensi martedì 27 luglio.
Le stime indicano che registrerà utili di 19,11 dollari ad azione (EPS) nel secondo trimestre, con un miglioramento di ben l’88,6% rispetto agli EPS di 10,13 dollari dell’anno prima. I ricavi dovrebbero ammontare a 55,9 miliardi di dollari, con un balzo del 46% rispetto ai 38,3 miliardi dello stesso trimestre di un anno fa, grazie all’impennata delle spese per inserzioni digitali.
Gli investitori resteranno concentrati sui tassi di crescita dell’attività core di ricerche su internet e ricavi da inserzioni di Google, che ha visto un rialzo su base annua di quasi il 32% a 44,6 miliardi di dollari nel trimestre precedente. Anche la crescita dei ricavi da inserzioni di YouTube, balzata del 49% da un anno fa a 6,01 miliardi di dollari lo scorso trimestre, sarà al centro della scena.
Inoltre, un segmento che dovrebbe essere destinato ad una fiorente crescitaè la piattaforma Google Cloud di Alphabet, che ha visto le vendite schizzare alle stelle del 46% nel primo trimestre a 4,05 miliardi di dollari.La società sta investendo pesantemente sulla divisione cloud (non ancora redditizia) per tenere il passo con Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).
Gli investitori aspettano inoltre nuovi dettagli sulla causa anti-trust in corso contro Google da parte del Dipartimento per la Giustizia USA. Parte della causa si concentra sull’accusa secondo cui la società monopolizzerebbe la sua funzione di ricerche su internet per soffocare la concorrenza.
2. Microsoft
- Data utili: martedì 27 luglio
- Stima crescita EPS: +30,8% su base annua
- Stima crescita ricavi: +15,8% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +25,6%
- Capitalizzazione di mercato: 2,10 mila miliardi di dollari
Microsoft (NASDAQ:MSFT) è schizzato; le azioni del colosso hanno registrato nuove vette di recente, grazie alla domanda dei prodotti su cloud.
L’azienda di Redmond, Washington, ha visto un rialzo del 26% dall’inizio dell’anno, superando l’aumento del 15% S&P 500 nello stesso periodo.
Le azioni MSFT, che hanno registrato il massimo storico di 284,10 dollari il 16 luglio, ha chiuso ieri a 279,32 dollari. Con una capitalizzazione di 2,10 mila miliardi, Microsoft è la seconda azienda per valore quotata sui listini USA.
Grafico giornaliero Microsoft
Microsof rilascerà gli utuli martedì 27 luglio dopo la campanella di chiusura.
Si prevede che il colosso dei software pubblichi un utile per azione da 1,91 dollari nel quarto trimestre fiscale, con un miglioramento di quasi il 31% degli utili per azione rispetto allo scorso anno.
Si prevedono entrate ad un massimo storico di 44 miliardi, in salita del 16% rispetto alle vendite di 38 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno, beneficiando dell’aumento della domanda dei servizi cloud.
3. Apple (NASDAQ:AAPL)
- Data utili: martedì 27 luglio
- Stima crescita EPS: +56,2% su base annua
- Stima crescita ricavi: +22,3% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +10,1%
- Capitalizzazione di mercato: 2,44 mila miliardi di dollari
Apple (NASDAQ:AAPL) ha chiuso ieri a 146,15 dollari, non lontano dal massimo storico di 149,98 dollari toccato il 15 luglio. Ai livelli attuali, la casa di Cupertino ha una capitalizzazione di mercato di 2,44 mila miliardi, che la rende l’azienda con il valore maggiore sui listini USA.
Nonostante i recenti guadagni, Apple è rimasto indietro rispetto agli altri quattro Big Tech, con un aumento di “solo” il 10,1% dall’inizio del 2021.
Gtafico giornaliero Apple
Si prevedono utili per azione da 1 dollaro per il primo anno fiscale, quando Apple rilascerà il report martedì 27 luglio, in salita del 56% rispetto allo scorso anno.
Le entrate dovrebbero salire più del 22% su base annua a 73,0 miliardi, riflettendo una forte domanda per la lineup dell’ iPhone 12 con 5G.
4. Facebook (NASDAQ:FB)
- Data utili: mercoledì 28 luglio
- Stima crescita EPS: +68,3% su base annua
- Stima crescita ricavi: +48,9% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +25,1%
- Capitalizzazione di mercato: 968,7 miliardi di dollari
Il titolo FB, in salita del 25,1% dall’inizio dell’anno, ha chiuso a 341,66 ieri, non lontano dal massimo storico di 358,67 dollari toccato il 6 luglio. Ai livelli attuali, l’azienda è valutata 968,7 miliardi, la quinta azienda per valore quotata sui listini USA.
Grafico giornaliero Facebook
Facebook rilascerà gli utili mercoledì 28 luglio dopo la campanella di chiusura.
Ci si aspettano utili per azione da 3,03 dollari, in salita di quasi il 69% da 1,80 dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Le entrate dovrebbero salire del 49% dall’inizio dell’anno, a 27,8 miliardi di dollari.
5. Amazon
- Data utili: giovedì 29 luglio
- Stima crescita EPS: +18,5% su base annua
- Stima crescita ricavi: +29,7% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +9,7%
- Capitalizzazione di mercato: 1,80 mila miliardi di dollari
Il titolo Amazon (NASDAQ:AMZN), che ha raggiunto un nuovo massimo record di 3.773,00 il 13 luglio, ha chiuso ieri a 3.573,19 dollari. Con una valutazione di 1,80 mila miliardi, l’azienda di Seattle è la terza azienda per valore sui listini USA.
Grafico giornaliero Amazon
Amazon rilascerà il report sugli utili giovedì 29 luglio dopo la campanella di chiusura.
Gli analisti si aspettano utili per azione da 12,21 dollari, che indicherebbero una crescita annua di quasi il 19% da utili per azione da 10,30 dollari nel 2° trimestre 2020. Si prevede un aumento delle entrate pari al 30% rispetto allo scorso anno a 115,3 miliardi, visto l’andamento dell’e-commerce e del cloud-computing.