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Mentre il Presidente eletto Joe Biden si prepara a prestare giuramento a Washington DC nel corso della giornata odierna, Wall Street si chiede quali titoli potrebbero continuare ad andare bene nei prossimi trimestri. Abbiamo di recente parlato di come l’energia alternativa e le spese per le infrastrutture probabilmente saranno in cima alla lista, ed abbiamo presentato degli ETF che potrebbero essere delle buone scelte nei prossimi mesi.
Oggi, guarderemo oltre i confini degli Stati Uniti e parleremo di una società industriale che potrebbe trarre vantaggio dall’aumento dell’attenzione sul settore infrastrutture che, in parte, dipende da questo tipo di aziende. Si tratta del produttore di attrezzature energetiche Weir Group (LON:WEIR) (OTC:WEGRY), membro del FTSE 250.
Il titolo ha visto forti ritorni nell’ultimo anno, con un’impennata di circa il 36%. Il 19 gennaio WEIR ha chiuso a 1.964,50 penny (13,50 dollari per il titolo USA). Con una capitalizzazione di mercato di 5,14 miliardi di sterline (7,0 miliardi di dollari) potrebbe diventare un candidato da includere nel più grande indice del paese, cioè il FTSE 100.
Grafico settimanale Weir Group.
Al momento, il FTSE 100 è crollato del 12% sull’anno, mentre il FTSE 250 ha visto un crollo del 6%.
Il nuovo anno significa inoltre meno certezza per molte aziende globali con sede nel Regno Unito. Il paese e l’Unione Europea di recente hanno concordato un nuovo accordo per il libero scambio ed una cooperazione amichevole, in seguito all’uscita del Regno Unito dall’UE. Molte aziende ora aspettano un miglioramento delle condizioni economiche in seguito al lancio del vaccino.
Vediamo se il gruppo merita l’attenzione degli investitori nel 2021.
Come sono andati gli utili di recente
La storia della società risale al 1871, quando i fratelli Weir fondarono una ditta di ingegneria nell’ovest della Scozia. Inventarono un impianto di pompaggio da usare nelle navi a vapore costruite nei cantieri navali sul Clyde. Da allora, la società si è costruita una solida reputazione ed una fedele base clienti nel settore ingegneria, approvvigionamento e gestione edilizia.
Il gruppo serve clienti di infrastrutture, miniere ed energia in tutto il mondo. Ad esempio, le sue pompe vengono utilizzate per la lavorazione dei minerali ed aiutano a trasformare le rocce minerarie in minerali di valore, e le sue valvole di sicurezza sono installate in oltre metà delle centrali nucleari di tutto il mondo.
Globalmente, ha oltre 13.500 dipendenti in più di 200 impianti di produzione e servizi.
Secondo gli ultimi risultati semestrali, i ricavi sono stati pari a 1,1 miliardi di sterline (1,5 miliardi di dollari), con un crollo del 18% su base annua. Gli utili al netto delle tasse sono stati di 63 milioni di sterline (85,8 milioni di dollari), con un crollo del 41% su base annua.
L’amministratore delegato Jon Stanton ha affermato:
“Gli affari stanno andando bene … Più in generale, le prospettive a lungo termine per le miniere restano positive, supportate dai trend demografici, dalla transizione per quanto riguarda le emissioni di carbonio, dal calo a lungo termine della qualità dei minerali e dal bisogno di ridurre scarti e consumi idrici ed energetici”.
Nelle ultime settimane, la gestione ha annunciato l’imminente vendita della sua divisione greggio e gas a Caterpillar (NYSE:CAT).
Finora, gli investitori sembrano aver dato la loro approvazione alla transazione proposta. Negli ultimi anni, la società ha visto una robusta crescita delle operazioni minerarie, mentre le attività di greggio e gas sono rimaste considerevolmente indietro.
La gestione dovrebbe utilizzare il denaro derivante dalla vendita per risarcire i debiti e focalizzare le energie sull’attività di tecnologie per le miniere.
Morale della favola
Malgrado il calo dei ricavi, gli azionisti sono stati generosamente ricompensati nel 2020. I rapporti P/E e P/S forward per Weir sono rispettivamente di 25,51 e 2,14. In conseguenza dell’aumento del prezzo nell’ultimo anno, la valutazione è, tuttavia, schiumosa. Sebbene ci piaccia la società, aspetteremmo un calo del 5%-7% prima di destinare nuovi capitali a Weir Group.
Gli investitori interessati al titolo di Weir, ma che non vogliono impegnare tutto il capitale in esso, potrebbero considerare un ETF che lo contiene. Ecco degli esempi: Invesco FTSE RAFI Developed Markets ex-U.S. ETF (NYSE:PXF), iShares MSCI United Kingdom Small-Cap ETF (NYSE:EWUS) e JPMorgan BetaBuilders Europe (NYSE:BBEU).
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.