- Report Q1 anno fiscale 2023 mercoledì 25 maggio, dopo la chiusura
- Previsione fatturato: 8,12 miliardi
- Previsioni utili per azione: 1,3 dollari
Il calo recente del prezzo delle azioni di NVIDIA (NASDAQ:NVDA) mostra che gli investitori non sono più contenti della performance finanziaria dei colosso dei semiconduttori. Il titolo dell’azienda californiana di Santa Clara ha perso il 42% del valore dall’inizio dell’anno, in chiusura lunedì a 168,98 dollari.
Dopo l’aumento dei prezzi dei processori grafici e dei semiconduttori, investitori stanno iniziando considerare che una combinazione tossica tra un aumento dell’inflazione, tassi di interesse e stagnazione economica possa mettere a repentaglio la traiettoria di crescita della compagnia di chip più grande degli USA.
I cicli di recessione sono particolarmente duri per i produttori di chip, in quanto la riduzione della crescita economica danneggia la domanda complessiva di semiconduttori utilizzati in vari settori dell’economia, tra cui automobili, computer e attrezzature industriali.
Inoltre, in questi periodi questi produttori tendono ad accumulare rapidamente scorte che richiedono anni per essere smaltite, mettendo ulteriormente sotto pressione i loro guadagni.
A causa di questi timori Due to these concerns, the Philadelphia Semiconductor Index (SOX), has lost 26.6% this year. The sharp decline—which has wiped out more than $750 billion in market value—comes after the index gained at least 40% in each of the past three years.
Debolezze aziendali
Oltre ai venti contrari dei dati macro, nel trimestre in corso potrebbero persistere alcune debolezze mostrate dall’ultimo report sugli utili.
Innanzitutto, le vendite di chip di NVIDIA alle case automobilistiche sono state inferiori alle aspettative. Inoltre, la relazione di mercoledì potrebbe mostrare anche una svalutazione di 1,36 miliardi di dollari dovuta al tentativo fallito di acquisire l’azienda britannica di semiconduttori e progettazione software ARM, un’operazione che ha incontrato l’opposizione delle autorità di regolamentazione mondiali.
In una nota recente Morgan Stanley ha mostrato una certa preoccupazione per un rallentamento del settore gaming. Nella nota si legge:
“NVDA resta uno dei nomi migliori nello spazio dei semiconduttori, che ha creato un’attività AI/ML forte e differenziata su cloud con una posizione di comando”.
Tuttavia, l’attuale debolezza economica generalizzata non ha ancora ridotto la fiducia degli analisti nelle prospettive di crescita a lungo termine dell’azienda.
Un’altra buona relazione di NVDA potrebbe riportare l’attenzione sui fondamentali, dato che le aziende, dai produttori di telefoni cellulari a quelli di automobili, continuano a lottare per ottenere un numero sufficiente di chip per i loro prodotti.
In un sondaggio su 44 analisti condotto da Investing.com, 35 hanno dato un rating “outperform” con un price target di 12 mesi di 318 dollari, che implica un rialzo potenziale dell’88,3% dall’attuale prezzo di mercato.
Fonte: Investing.com
In una nota ai clienti rilasciati ieri, UBS ha confermato NVDA come buy. Nella nota si legge:
“Ci aspettiamo un’altra serie di risultati solidi e vediamo che la guidance è ancora una volta influenzata dalla forza dei data center e dal gioco d’azzardo, che difficilmente scenderà ancora abbastanza da creare il rischio per i numeri che molti investitori temono”.
Morale della favola
Il report sugli utili di NVIDIA potrebbe mostrare che la crescita è ancora forte, grazie all’enorme domanda di chip nel contesto post-pandemia. Ma gli investitori saranno più predisposti a cercare eventuali segni di debolezza quando i venti contrari all’economia si faranno sentire.