Il titolo di Apple (NASDAQ:AAPL) è sotto pressione dopo aver raggiunto un record a gennaio. Il persistente incantesimo ribassista suscita dubbi nelle menti degli investitori circa il potenziale di crescita della società nel mondo post-pandemia.
Il titolo ha segnato un massimo storico il 26 gennaio, raggiungendo i 144,30 dollari ad azione. Venerdì ha chiuso a 124,61 dollari, con un crollo di circa il 16%. Nello stesso periodo, l’indice NASDAQ, di riferimento, è rimasto pressoché invariato.
Grafico settimanale Apple.
Dopo un calo di questa portata, per alcuni investitori è difficile resistere alla tentazione di comprare sul calo, soprattutto quando questa strategia ha ripagato bene in passato per questo particolare titolo. Il titolo di Apple è schizzato di circa il 400% negli ultimi cinque anni, quasi il doppio dei ritorni dell’indice NASDAQ.
Nonostante gli eccellenti precedenti del produttore di iPhone nel ricompensare gli investitori a lungo termine, alcuni analisti avvertono che il titolo ha una strada difficile davanti a sé, con il boom di acquisti degli ultimi hardware, innescato dalla pandemia, che si sta spegnendo.
Con i dipendenti che tornano in ufficio dopo l’accelerazione delle vaccinazioni nel mondo sviluppato, anche la domanda per gli hardware Apple (compresi iPad e computer Mac) per il lavoro da casa potrebbe infatti scendere. Inoltre il crescente problema della carenza di chip nell’industria dei semiconduttori potrebbe diventare un grosso problema per i volumi di produzione futura della società.
Un concreto rischio ribassista
Secondo New Street Research, Apple non sarà in grado di sostenere forti vendite per il suo prodotto di punta, l’iPhone 12, nell’attuale anno fiscale. La confluenza di eventi che hanno reso l’iPhone 12 un successo implica che la domanda è stata anticipata, creando il rischio di una delusione nell’anno fiscale 2022 della società, spiega New Street.
“Vediamo un concreto rischio ribassista: spedizioni nel range dei 180-200 milioni contro le stime di 234 milioni, ed un abbassamento del rating del titolo a sell”.
Inoltre, New Street ha abbassato il prezzo obiettivo su Apple a 90 dollari ad azione, il 28% in meno rispetto al livello di chiusura di venerdì.
Queste previsioni estremamente ribassiste, tuttavia, non rappresentano quello che la maggior parte degli analisti di Wall Street si aspetta per la restante parte dell’anno. Dei 38 analisti che coprono il titolo, 31 hanno un rating buy con un prezzo obiettivo su 12 mesi di 159,60 dollari.
I tori di Apple continuano a credere che le vendite di iPhone della società resteranno forti e che sempre più clienti effettueranno l’upgrade ai dispositivi 5G.
L’analista di JPMorgan Samik Chatterjee in una recente nota scrive che il ciclo degli iPhone 5G non solo sta innescando forti aggiornamenti e cambiamenti da parte dei clienti, ma sta anche posizionando Apple ad ottenere una fetta maggiore del mercato complessivo degli smartphone.
Chatterjee, alzando il prezzo obiettivo da 150 a 165 dollari e ribadendo il rating overweight, ha dichiarato:
“Alziamo le nostre stime su ricavi ed utili per l’anno fiscale 2021 sulla forza, ma soprattutto alziamo anche le nostre stime sui ricavi annui da iPhone, Mac, iPad e Servizi, in quanto ci aspettiamo che Apple continui ad alimentare questa forza con una domanda maggiore di sostituzione per il ciclo ed una più grande opportunità per i Servizi su una base di installazione più ampia”.
Per il trimestre terminato il 31 marzo, tuttavia, la macchina sforna-soldi di Apple non ha mostrato alcun segno di rallentamento. L’amministratore delegato Tim Cook crede che ci sia ancora spazio per la crescita degli iPhone, con la nuova versione 5G che è appena agli inizi.
La società ha riportato vendite da record, pari a 89,6 miliardi di dollari sul trimestre, con un balzo del 54% dall’anno prima. Nel complesso, i ricavi da iPhone per il trimestre di marzo sono schizzati del 65% a 47,9 miliardi di dollari, contro le stime degli analisti di un +42%.
Morale della favola
Il titolo di Apple sta certamente perdendo un po’ di lustro dopo il possente rally della pandemia. Questa debolezza dimostra che gli investitori lo stanno seguendo attentamente per capire se il successo storico innescato dalla pandemia possa continuare.
Questo approccio di attesa potrebbe mantenere il titolo di Apple sotto pressione quest’anno, a meno che la società non batta ancora una volta le aspettative sulla crescita degli analisti.