- L’argento ha continuato a salire e sta cercando di superare la barriera dei 30 dollari.
- La spinta dovish della Fed è stata una delle ragioni alla base dell’impennata.
- La domanda di Cina e India potrebbe rivelarsi cruciale nei prossimi anni.
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I prezzi dell’argento hanno subito un’impennata e ora stanno cercando di superare il livello di 30 dollari dopo aver trovato un supporto intorno ai 26-27 dollari. Un catalizzatore chiave per questo rally è stata la conferma da parte del presidente della Federal Reserve Jerome Powell di un imminente taglio dei tassi di interesse alla conferenza di Jackson Hole.
Un dollaro USA più debole e uno squilibrio strutturale tra la domanda e l’offerta di argento dovrebbero supportare il proseguimento del trend rialzista. Il settore delle energie rinnovabili e la crescente domanda da parte di Cina e India, che si prevede raddoppierà quest’anno, rimangono fattori chiave per l’argento.
L’indebolimento del dollaro americano favorisce i guadagni di oro e argento
La tendenza al ribasso del dollaro americano è evidente sul grafico dell’indice, che si sta avvicinando a un livello di supporto critico dello scorso dicembre.
L’entità del calo del dollaro dipenderà in larga misura dalla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Un taglio di 50 punti base, invece dei 25 previsti, potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi.
Oltre ai dati macroeconomici statunitensi, tra cui i dati sull’inflazione PIL e PCE pubblicati questa settimana, saranno cruciali gli imminenti dati sul mercato del lavoro.
Se il tasso di disoccupazione dovesse salire oltre le aspettative, aumenterebbe la probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base.
La domanda asiatica è un elemento di traino fondamentale
Per quanto riguarda l’argento, la domanda asiatica, in particolare quella di Cina e India, gioca un ruolo importante. L’anno scorso la domanda cinese è aumentata del 44% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 261,2 milioni di once, con aspettative di crescita continua.
Il settore delle energie rinnovabili, in particolare la produzione di pannelli solari, guida gran parte di questa domanda, con la Cina che produce oltre il 90% dei pannelli solari globali.
Anche l’India mostra una crescente domanda di argento, potenzialmente raddoppiata rispetto ai livelli del 2023. Questo aumento è guidato sia dai pannelli fotovoltaici che dal crescente fabbisogno del settore elettronico.
Secondo il Silver Institute, a livello globale il divario tra domanda e offerta dovrebbe raggiungere quest’anno i 215,3 milioni di once (6.695 tonnellate), con un aumento del 17% rispetto allo scorso anno.
Prospettiva tecnica: Il prossimo obiettivo dell’argento
I prezzi dell’argento sono su una traiettoria ascendente, anche se una correzione locale potrebbe essere imminente. Se dovesse verificarsi una correzione, si dovrà osservare la confluenza della linea di tendenza al rialzo e la zona di domanda intorno ai 29 dollari l’oncia come potenziale supporto.
Se l’argento continuerà il suo trend rialzista, incontrerà prima la resistenza a 32 dollari l’oncia. L’obiettivo principale, tuttavia, rimane il picco di quest’anno appena sotto i 33 dollari l’oncia.
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