Buongiorno ai Lettori di Investing.com,
oggi andremo ad analizzare con le nostre tecniche proprietarie, i settori con maggiore forza relativa.
La nostra view è molto semplice: dal punto di vista grafico e i grafici scontano tutto, da almeno un semestre Piazza Affari è entrata in bull market.
Tranne inversione ribassista, il cammino in corso è quello che ci dovrebbe riportare sui massimi del 2000 entro ed è possibile anche 24 mesi.
Se il nostro scenario verrà confermato, nei prossimi anni molti titoli bancari che oggi sono considerati pericolosi e venduti come patate, potrebbero rivelarsi galline dalle uova d'oro.
Riteniamo che il ciclo economico europeo e quello italiano sia in ripresa e che nei prossimi mesi, la ripresa potrebbe/dovrebbe diventare ancora più robusta, secondo uno scenario statistico e predittivo.
In un contesto del genere, i titoli bancari italiani dovrebbero rivelarsi un affare, un affare da fare oggi.
Quali sono i titoli che già da ora rilevano un'impostazione di medio periodo bullish?
I titoli bancari hanno chiuso la scorsa ottava in forte ribasso e continuano a muoversi sopra/sotto importanti supporti di medio termine.
Oggi, vogliamo monitorare 4 titoli bancari italiani e capire il loro "stato di salute", indicando i livelli che potrebbero riportarli da subito al rialzo.
Valori validi per la settimana del 18 dicembre
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
Banco BPM (MI:PMII) ultimo prezzo 2,924
1 2,87
2 2,62
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,87 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l'obiettivo di breve è posto verso 3,60.
Il trend di medio periodo non è ancora bullish e quindi non si consigliano acquisti da cassetto, ma soltanto di breve periodo. Possibili ancora escursioni ribassiste rilevanti.
Intesa (MI:MI:ISP) San Paolo ultimo prezzo 3,026
1 2,89
2 2,81
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,89 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l'obiettivo di breve è posto verso 3,86.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi si consigliano acquisti da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l'obiettivo è posto in area 4,80 ca per/entro il secondo semestre del 2019
Ubi Banca (MI:MI:UBI) ultimo prezzo 4,056
1 4,02
2 3,60
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 4,02 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l'obiettivo di breve è posto verso 4,63.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi si consigliano acquisti da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l'obiettivo è posto in area 6,80/7,50 ca per/entro il secondo semestre del 2019
Unicredit (MI:MI:CRDI) ultimo prezzo 17,47
1 16,85
2 15,70
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 16,85 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l'obiettivo di breve è posto verso 20,00.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi si consigliano acquisti da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l'obiettivo è posto in area 35,13/42,50 ca per/entro il secondo semestre del 2019
Questa previsione sarà valida fino a quando non si avranno variazioni di tendenza.