Nelle ultime 24 ore, l'euro è sceso dello 0,47% rispetto all'USD, chiudendo a 1,1307 dollari di venerdì. La scorsa settimana il dollaro ha visto la miglior performance settimanale da settembre mentre l'euro è scivolato dopo che la Bce ha rivisto al ribasso le proprie stime su inflazione e crescita utilizzando un tono cauto sulle prospettive per l'economia mondiale. Al momento, gli operatori aspettano il meeting della Fed in settimana per capire se l'isituto centrale manderà messaggi tranquillizzanti sul rallentamento della crescita globale.
Sempre in settimana, da monitorare il discorso del presidente cinese Xi Jinping in occasione del 40esimo anniversario delle riforme adottate in Cina. Pechino inoltre dovrebbe tenere l'annuale "Central Economic Work Conference" in settimana.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1311$, in lieve aumento rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1267$, seguito da 1,1222$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1359$, seguito da 1,1406$.
Nelle ultime 24 ore, la sterlina è diminuita dello 0,62% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2583 dollari di venerdì. Sul fronte dei dati macro, l'indice dei prezzi delle case di Rightmove nel Regno Unito è risalito dello 0,7% su base annua a dicembre, dopo un calo dello 0,2% nel mese precedente.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2582$, in leggero calo rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,2530$ seguito da 1,2479$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2633$, seguito da 1,2685$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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