Nelle ultime 24 ore, l'euro è diminuito dello 0,06% rispetto all'USD, chiudendo a 1,1444 dollari. Sul fronte dei dati macro, l'indice di fiducia dei consumatori finali della zona euro è sceso a un livello di -6,2 a dicembre, in linea con le aspettative del mercato e confermando la stampa preliminare. Nel mese precedente, l'indice aveva registrato un livello di -3,9. Mentre, l'indicatore del sentiment economico della regione è sceso a un livello più basso a 2 anni di 107,3 a dicembre, superando il consenso del mercato per un calo fino a un livello di 108,2. Nel mese precedente, l'indicatore del sentiment economico aveva registrato un livello di 109,5. Separatamente in Germania, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dell'1,9% su base mensile a novembre, sospinta dal forte calo dei beni di consumo e della produzione di energia e sfidando le aspettative del mercato per un guadagno dello 0,3%. La produzione industriale ha registrato un calo rivisto dello 0,8% nel mese precedente.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1555$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1428$ seguito da 1,1402$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1475$, seguito da 1,1496$.
Nelle ultime 24 ore, la sterlina è diminuita dello 0,41% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2721 dollari. Martedì la sterlina inglese si è ritirata durante la sessione di negoziazione, raggiungendo il livello di 1,27. Questa è un'area che è stata importante più di una volta, e poi dopo una sconfitta del governo al parlamento britannico, la sterlina britannica dovrebbe continuare nel complesso a lottare. Penso che una rottura sotto il livello di 1,27 sia un segnale di vendita, e quindi verrà preso di mira il livello 1,25. I rally a questo punto dovrebbero continuare a essere sfumati, o per lo meno non comprati perché penso ci siano ancora troppi titoli rischiosi per la sterlina inglese. In generale, credo che l'unica cosa ad aiutare la sterlina britannica sia la morbidezza del dollaro USA, visto che la Federal Reserve ha cambiato tono di recente.
Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2736$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,2696$ seguito da 1,2657$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2786$, seguito da 1,2837$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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