Martedì 15 gennaio ore 15.37
Nonostante una view di lungo termine sempre orientata all'ottimismo, riteniamo opportuno monetizzare parzialemente alcuni dei titoli presenti nel nostro portafoglio modello.
Le motivazioni alla base di questa processo di allegerimento della nostra esposizione su Piazza Affari sono quasi esclusivamente riconduucibili a valuatzioni legate all'analisi intermarket più che alla configurazione dei singoli titoli oggetto del nostro intervento.
Se, difatti, l'indice FTSE MIB - come più volte evidenziato negli ultimi mesi - rimane orientato decisamente al rialzo nel medio-lungo termine (vedi grafico monthly a seguire...), non c'è dubbio che da altri strumenti notoriamente correlati (EUR/USD, commodity currencies, Bund, etc...) giungano segnali anticipatori di un potenziale rallentamento della dinamica rialzista in atto che non intendiamo sottovalutare.
L'euro in particolare, sembra pronto a correggere con decisione contro tutte le principali valute, il che appare assolutamente fisiologico dopo la violenta fase di recupero di inizio anno.
Il grafico a seguire, che lo vede a confronto sia contro il dollaro che contro lo yen mostra infatti delle evidenti divergenze ribassiste che, se dovessero produrre i loro effetti, trascinerebbero la valuta nostrana al ribasso con ovvie ripercussioni per i mercati azionari notoriamente correlati.
Quanto ai titoli azionari oggetto di liquidazione ai valori attuali, come già detto non presentano configurazioni tecniche particolari se non un evidente stato di "ipercomprato" che è una logica conseguenza della violenta fase di recupero di queso inizio anno; ciononostante, preferiamo liquidare un pò di posizioni per prepararci eventualmente a rientrare in una eventuale fase di debolezza.
FIAT - close long segnalato in area 3.60 (+19.78%)
Commento tecnico: la violazione della prima resistenza statica in area 4.15 ha provocato una ulteriore accelerazione rrialzista sul titolo che sembra orientato a recuperare area 5 euro per azione nei mesi a venire. Al momento riteniamo possibile una leggera fase di realizzi e prese di beneficio che potrebbe riportare il titolo a contatto del supporto citato (pulback) dove valuteremo un eventuale ripristino della posizione.
TELECOM - close long segnalato in area 0.714 (+5.32%)
Commento tecnico: il deciso breakout di area 0.72 ha rapidamente spinto il titolo verso l'alto, protandolo a raggiugere il livello dei 0.78 euro per azione che risulta particolarmente significativo in quanto coincidente con un ritracciamento di Fibonacci del 61.8% rispetto alla misurazione dell'intera dinamica ribassista precedente. Anche in questo caso, quindi, non ravvisiamo riferimenti grafici particolari, se non una decisa situazione di ipercomprato di breve e, magari, una divergenza ribassista in formazione.
UNICREDIT - close long segnalato in area 0.714 (+5.32%)
Commento tecnico: perfetta la reazione di UNICREDIT seguita alla violazione di area 3.90 dove transitava una ecidentissima resistenza dinamica; anche in questo caso la decisione di liquidare la posizione non ha grandissime giustificazioni grafiche se non, ancora una volta, una divergenza ribassista all'orizzonte...
In conclusione, rimaniamo in posizione con 4 titoli sui 10 consentiti dalle regole operative del nostro portafoglio modello; i titoli ancora in portafoglio sono, peraltro, notoriamente molto difensivi e come tali meno suscettibili di profonde discese qualora lo scenario intermarket sopraevidenziato produca i suoi effetti.
In ogni caso, il nostro intervento odierno va letto solo come una fisiologica e prudente attività di "prese di beneficio", senza andare a modificare la nostre prospettive di lungo termine che rimangono più che positive per Piazza Affari & company.
Buon trading a tutti
Pietro Paciello
Uptrend Advisory