Nel mese di luglio, utilizzando il Principio dell’Onda di Elliott (EWP), avevamo scritto:
“Il Bitcoin (BTC) ha registrato un forte rally giovedì scorso [13 luglio], per poi cancellare tutti i guadagni un giorno dopo. Secondo il “test olfattivo” dell’EWP, si tratta di un’onda B... Questo significa che la W-ii rossa sta molto probabilmente diventando un piatto irregolare”.
Da allora, il BTC si è mosso lentamente verso il basso, perdendo solo il 9% del suo valore, e lo ha fatto in modo sovrapposto, e quindi correttivo. Il calo dai massimi del 13 luglio si sta probabilmente trasformando in una diagonale finale (verde) W-c della W-ii rossa. Vedi la figura 1 qui sotto.
Le diagonali sono modelli di prezzo a cinque onde sovrapposte e il BTC si trova ora nella W-v grigia, l’ultima onda della W-c verde. La zona target ideale è compresa tra 27.300-28.100 dollari, che si adatta bene alla zona “27.750-29.000 dollari” che avevamo già previsto a giugno. Quindi, a distanza di quasi due mesi, il BTC è ancora sulla buona strada e si comporta come previsto. Si sta semplicemente prendendo il tempo necessario per correggere il breve rally di giugno-luglio. Ma non è una sorpresa.
In particolare, dal punto di vista della tempistica, possiamo osservare che il BTC ha registrato un rally impulsivo dal 10 marzo al 14 aprile: le linee blu tratteggiate nella figura 2 qui sotto. Ci è voluto quasi il doppio del tempo per correggere tra il 50-62% di quel rally: vedi il riquadro nero vicino alla terza linea tratteggiata blu. Applicando un’analogia simile, l’attuale correzione misurata dai massimi del 13 luglio non è durata quanto il rally precedente: linee tratteggiate verdi.
Già a luglio sapevamo che “il BTC sarebbe dovuto scendere al di sotto del minimo di giugno [a 24.762 dollari], con un primo avvertimento per i tori al di sotto della parte inferiore del supporto (28,5K dollari) per annullare la nostra tesi rialzista complessiva”.
E avevamo concluso di “lasciare che il BTC decida come salire nel breve termine, tenendo d’occhio i prezzi più alti nel lungo termine”.
Successivamente, il BTC aveva deciso di “scendere” in modo sovrapposto: questo non ha affatto intaccato la nostra tesi rialzista. Al contrario, i dati aggiuntivi sui prezzi e le nostre analisi di timing ci permettono ora di specificare le nostre zone target di ribasso e di rimanere pazienti, poiché le correzioni tendono a durare più a lungo dei rally precedenti.